E’ stata rinviata a martedi’ prossimo, alle 15, l’autopsia sul corpo di Carlo Pavone, l’ingegnere informatico di 43 anni deceduto nei giorni scorsi in ospedale, a Pescara, dopo un anno di coma, essendo stato colpito da un proiettile che lo ha raggiunto alla testa. Il rinvio e’ dovuto a motivazioni legate alla conservazione del cadavere. L’esame autoptico sara’ eseguito all’ospedale di Pescara dal professore Vittorio Fineschi, medico legale, e dal prof. Massimo Sottini, neurologo, su incarico del gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine. (AGI)