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Entro 60 giorni – fatte salve eventuali necessità legate alle ferie estive, che dovranno essere motivate dalla stazione appaltante – saranno avviate le procedure di gara per la realizzazione del project financing del nuovo policlinico di Chieti. Come annunciato nei giorni scorsi, questa mattina la giunta regionale ha approvato la delibera che dà il via alla procedimentalizzazione dell’opera. Ad annunciarlo è stato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, che ha tenuto una conferenza stampa insieme all’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, al direttore generale della Regione Vincenzo Rivera, al manager della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Pasquale Flacco e al direttore amministrativo dell’azienda sanitaria Tiziana Petrella. Sarà infatti la Asl a gestire tutte le procedure di gara e aggiudicazione. “In questi quasi 50 mesi di istruttoria – ha sottolineato D’Alfonso – è stata eseguita un’attività gestionale che ha visto una puntuale lettura e rilettura dell’elaborato redatto dal proponente (il raggruppamento d’imprese Maltauro-Nocivelli-Finanza e progetti, ndr), affinché emergesse chiaro l’interesse pubblico alla realizzazione della cittadella ospedaliera di Chieti, stante le debolezze strutturali riscontrate su alcuni corpi di fabbrica dell’attuale presidio. Del resto che fosse prioritario costruire un nuovo nosocomio era una necessità emersa già nel corso della precedente legislatura, da cui abbiamo ereditato la prima proposta di project financing”. Il presidente ha rimarcato come il “prodotto progettuale che andrà a gara sia quanto di meglio si potesse ottenere in termini infrastrutturali, finanziari ed economici. E si tratterà di una gara a livello internazionale”. Per l’assessore Paolucci “in questi 4 anni si è assistito a un’opposizione volutamente strumentale al progetto, che oggi è invece molto diverso da quello iniziale, perché frutto di un confronto a cui hanno partecipato anche i medici e gli altri operatori sanitari che lavorano al policlinico. Il risultato è un progetto più funzionale e a misura di cittadino, che potrà essere preso a esempio come buona pratica anche in altre Regioni”. Il nuovo ospedale di Chieti avrà una dotazione di 498 posti letto, che troveranno posto in 6 padiglioni: 2 di nuova costruzione (denominati P e N) e 4 ristrutturati (G, H, M, K), per un totale di 75500 metri quadrati di superficie. Le demolizioni, invece, riguarderanno 9 dei padiglioni attualmente esistenti. Il presidio disporrà di 1309 posti auto, a fronte dei 1071 della prima elaborazione progettuale, andando a risolvere uno dei disagi maggiormente segnalati dall’utenza che utilizza i servizi ospedalieri. Il costo dell’edificio ammonterà a 118 milioni e 800mila euro, contro i 143 del primo progetto. Il privato che si aggiudicherà l’appalto per la costruzione (che resta naturalmente di proprietà pubblica), incasserà per 25 anni e mezzo un canone di locazione (il cosiddetto canone di disponibilità) fissato a base d’asta in 12 milioni 270mila euro e un canone per la concessione di servizi la cui base d’asta è invece fissata a 9 milioni 580mila euro. Sommando i canoni, il costo complessivo finale del nuovo presidio teatino arriva a 285 milioni di euro, soggetto in ogni caso a una percentuale di ribasso d’asta che lo comprimerà ulteriormente. La prima proposta del raggruppamento di imprese, invece, prevedeva un costo finale di 526 milioni