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E’ tutto pronto per Pescara – Lanciano, il derby d’Abruzzo. Un’intera Regione sarà con il fiato sospeso per conoscere l’esito di una sfida che non sarà determinante – nessuna può esserlo a fine novembre – ma che resta importante. Per campanilismo e prestigio (qui la storia delle sfide).

Sarà Michael Fabbri di Ravenna l’arbitro dell’anticipo tutto abruzzese e sarà coadiuvato dagli assistenti  Marco Citro di Battipaglia e Roberto Di Vuolo di Castellammare di Stabia, quarto uomo Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore (qui statistiche e precedenti). In casa Pescara, dopo i fatti di Modena, c’era molta curiosità per conoscere il nome di colui che dirigerà il match.

“Ho cercato di stemperare con i ragazzi sui fatti di Modena,  non mi piace piangermi addosso.  Non dobbiamo avere scorie e paure. L’aspetto mentale è fondamentale sempre, domani anche di più.  L’intensità mentale è quello che conta per tutto l’arco della gara. Bisognerà correre da prima del match è terminare dopo il triplice fischio. Che partita sarà?  Il Lanciano è una squadra solida, importante sarà però guardare a noi stessi.  Giochiamo in casa, saremo aggressivi”, ha detto Baroni alla vigilia (leggi qui l’integrale della conferenza stampa).

Dal fronte rossonero, il tecnico D’Aversa è consapevole che la gara sarà durissima: “Di fronte abbiamo una squadra forte, costruita per raggiungere minimo i play off. Il fatto di avere gli stessi punti del Bologna o uno in meno del Livorno non deve influenzarci. Se ci facessimo condizionare dalla classifica sarebbe un errore” (leggi qui per l’integrale).

Che partita sarà? Al rettangolo verde l’ardua sentenza….