“Saremo al fianco delle famiglie e a tutela della salute dei bambini che si sono sentiti male, se verrà accertato che a provocare i malori è stato il cibo somministrato alla mensa della primaria di Zanni a cui apparterrebbero.
Dopo aver saputo solo a mezzo stampa della situazione, abbiamo subito attivato la struttura comunale per capire quale fosse il menu servito nei giorni scorsi, avviando tutte le procedure interne di verifica anche sul cibo somministrato, come consente la nuova disciplina del servizio di refezione scolastica, che è stata tutta orientata sia sulla qualità che proprio sui meccanismi di tutela.
Abbiamo chiesto notizie all’ospedale di Pescara, dove alcuni bambini sono stati ricoverati e sono seguiti dai medici con tutte le premure necessarie, ma al momento dal nosocomio non ci parlano di allarme, né di presunti casi di salmonella, perché è ancora presto per avere un riscontro di laboratorio sulle analisi fatte sui bambini che si sono sentiti male, riscontri che abbiamo chiesto di accelerare per avere chiarezza il prima possibile.
Se da tutti gli accertamenti il malore risultasse conseguenza della qualità del cibo ingerito a scuola, attiveremo ogni forma di tutela a carico dell’Ente per la salvaguardia della salute dei bambini. Il Comune, che in tal caso sarebbe parte lesa al fianco delle famiglie, offrirà ogni possibile forma di tutela nei confronti del concessionario, per questo abbiamo dato mandato al dirigente di seguire direttamente la questione e chiesto di relazionare sull’evolversi di fatti e controlli”.