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Nella mattinata di oggi l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo ha fatto il punto su “Lo stato dell’arte… nell’arte: report di 4 anni di assessorato alla Cultura e programma per l’anno 2018”, con una conferenza di presentazione delle attività svolte e di quelle da svolgere da parte del Settore Cultura. Presenti oltre a Di Iacovo il presidente della Fondazione Genti D’Abruzzo, le funzionarie del Settore Alessandra Inzero e Alessandra Di Zio, Daria Scipioni e il responsabile amministrativo dell’Aurum Licio Di Biase. Alla conferenza hanno partecipato inoltre il consigliere Ivano Martelli, il direttore artistico del #Fla Vincenzo D’Aquino e l’ex onorevole Gianni Melilla.

“Fare l’assessore non è una impresa facile, ma se lo fai con lo spirito giusto, invece, è una responsabilità davvero bella – così l’assessore Giovanni Di Iacovo– Bella perché mi ha permesso di occuparmi di ciò che da sempre amo: la cultura nelle sue tante declinazioni. Un Assessore alla Cultura deve essere il primo operatore culturale della sua città, il primo militante di un’associazione culturale attiva, il primo spettatore, il primo ascoltatore, il primo frequentatore e anche il primo critico. Assessore alla cultura è un assessore ai sentimenti e all’intelligenza di tutta una città. E di questa materia, credetemi, Pescara è davvero gran produttrice, in forme sempre nuove, diverse nelle varie sue epoche, e, personalmente non vedo l’ora di scoprire quelle future, che già scalpitano e s’intravedono dietro l’angolo! In questi anni ho cercato di lavorare nella direzione di quelle aspettative culturali che da sempre si respirano in città e che respiro io stesso perché è la mia stessa aria.

I risultati di questi primi 4 anni di assessorato sono stati tantissimi e il programma di lavoro per il quinto anno è altrettanto ricco, ma siamo certi di aver animato al meglio la città, senza dimenticare che per via del predissesto economico ci siamo trovati a gestire il più basso budget per la cultura che questa città abbia mai avuto. Sono soddisfatto? Sì perché abbiamo fatto tanto e anche se c’è ancora molto da fare, sicuramente è una soddisfazione che Il Sole 24 Ore abbia dichiarato che Pescara, in questi ultimi quattro anni, è passata dalla 78° posizione alla 8° posizione in Italia per iniziative culturali, salto che ci ha dato la certezza che la strada che abbiamo iniziato a percorrere non era sbagliata.

Con tutto lo staff del Settore Cultura dell’Ente abbiamo operato sui  “software” culturali, ovvero iniziative ed eventi; abbiamo costruito l’ “hardware” culturale, ovvero spazi, beni culturali, istituzioni, regolamenti, pratiche e abbiamo scritto il programma per il prossimo anno.

Software culturali.L’assessorato alla cultura ha organizzato/sostenuto/patrocinato circa mille appuntamenticulturali in quattro anni. Da migliorare: creare un calendario condiviso, una organizzazione più chiara e semplice possibile per chi vuole fruirne. C’é stata una moltiplicazione e diversificazione dei generi e linguaggi culturali proposti. Sono state confermate leiniziative storichedella città (Pescara Jazz, Premi Flaiano, Fuori Uso e le stagioni del Florian). Abbiamo rafforzato quelle medio-storicheche hanno dimostrato di coinvolgere e appassionare sempre più la città (FLA, Funambolika, IndieRocket, Teatro Immediato, Corpografie, Fiume e la Memoria e tanti altri). Abbiamo dato impulso a quelle iniziative nuove, nate recentemente ma che si sono rivelate di successo e si sono ripetute negli anni (Satyricom, Pescara Comic Convention, Future Days, Pi Greco Day, Instant 085, Andrea Pazienza Fest, Musicarte, le mostre allo Spazio Alviani e tante altre iniziative).

Capitolo “Emersione dal territorio”.Abbiamo favorito la nascita di tantissime iniziative del tutto nuove su proposte e iniziative di chi fa cultura sul territorio. A chi ha proposte interessanti va data una chance sia di avere successo che di fallire, e di far vivere anche iniziative culturali che non lisciano il pelo al mainstream. Il Circolo Aternino è il luogo comunale che abbiamo deputato alla creatività e ai nuovi linguaggi culturali.

Capitolo “Immersione nel territorio”. Ospiti internazionali e nazionali e argomenti non localistici per ampliare e ossigenare gli orizzonti culturali della nostra città.

Hardware culturale(spazi, beni culturali, istituzioni, regolamenti, pratiche). Aurum e Spazio Matta: da luoghi “off”, periferici e poco frequentati sono diventati cuori pulsanti della cultura e dello spettacolo della città con due distinte vocazioni, l’Aurum principalmente per musica classica e folk, arte, cinema, storia e convegni (ogni weekeend ci sono in media 7 iniziative e dove da giugno a settembre ogni sera c’è uno spettacolo) e il Matta per teatro, danza, performance, innovazione, sperimentazione e ricerca. Spaz:attivazione del primo centro autogestito giovanile della città di Pescara dove vivono quotidianamente sale studio, workshop, attività formative e artistiche (niente bonghi e canne, questi so ragazzi più seri rispetto alla nostra generazione!)

Risanamento strutturale e rinnovo completo della “governance”di Ente Manifestazioni e Fondazione Genti D’Abruzzo. Tavolo tecnico permanente sui Beni Culturalidella città con Sovrintendenza, ArcheoClub, Archivio di Stato e Università. Regolamento per gli artisti di stradache vogliano esibirsi (per fare di Pescara una città Buskers friendly). Nuovo, moderno e trasparente regolamento per i contributie il sostegno delle iniziative. Per questa e per molte altre iniziative ringrazio Daniela Santroni per la preziosa collaborazione. Progetto di una rete che metta a sistema funzioni e programmazione di tutte le strutture museali e dello spettacolo della città ottimizzando costi e intensificando offerta culturale (Colonna, Cascella, Museo Mare, Città della Musica, Auditorium Flaiano, Teatro D’Annunzio, Museo delle Genti D’Abruzzo, Matta, Aurum, Circolo Aternino, Auditorium Cerulli etc…). Abolizione di tutti i filtri, le lungaggini e liste d’attesa per essere ricevuto in assessorato o, meglio, per passare a fare due chiacchiere sui tuoi progetti con me e i miei collaboratori.

Sfide da realizzare nei prossimi mesi

Piccolo Teatro di Piazza Duca. Apriremo uno spazio di teatro e spettacolo nella sede della ex circoscrizione Castellamare in collaborazione con Laad, Tsa e Torre del Bardo. Auditorium Federico Caffè. Apertura di uno spazio di musica e spettacolo a piazza duca nella sede dell’auditorium accanto alla scuola Virgilio ai Colli di Pescara.

Cultura nei quartieri. Ciclo di spettacoli e concertinelle periferie di Pescara. Cinema all’aperto, popolare e a ingresso libero, ogni domenica di luglio e agosto. Attivazione della Città della Musica. Riattivazione Museo delle Meraviglie Marine con il trasferimento in corso dei cetacei dell’ex Museo Ittico. Riapertura Museo Cascella, attività affidate al Museo delle Genti che sta lavorando alacremente per ottenere questo traguardo, razionalizzando costi e mettendo a frutto le strutture. Regolamento “muri legali” e progetto di promozione della street art a Pescara (grazie a SI/LeU)

Una spina nel cuore è oggi il Michetti. Pur avendo ottenuto il milione di euro (grazie Regione Abruzzo) per far partire il secondo determinante lotto di lavori (già appaltati e con la ditta pronta per iniziare) a causa di un contenzioso legale c’è stato un enorme ritardo e non credo sarà possibile riaprirlo entro quest’anno ma faremo il possibile per accorciare i tempi. E’, infine imminente la pubblicazione del tanto atteso “Bando per gli spazi” che la città aspettava con tutte le associazioni che fanno cultura e producono lavoro e intrattenimento in città”.