Una musica trascinante per una partitura che esprime idealmente lo spirito aggregativo della manifestazione. Simone D’Alessandro, giovane e appassionato musicista pescarese, ha voluto sottolineare sin dal titolo le autentiche finalità dei giochi: stare bene insieme, conoscere nuove persone, confrontare le diverse tradizioni regionali e celebrare la vera vittoria di Italia Gioca, con gruppi di amici che arrivano da tante città diverse e ripartono come una sola grande famiglia italiana.
Intanto a Pescara fervono i preparativi legati alla complessa organizzazione della manifestazione. Il quinto torneo nazionale di Italia Gioca si terrà dal 5 al 7 luglio nella città che ha già ospitato prestigiosi eventi internazionali, come i Giochi del Mediterraneo e Ironman. La peculiarità della sede è la posizione centralissima dell’area di gioco, lo Stadio del Mare, in Largo Mediterraneo. Italia Gioca porterà in Abruzzo 18 rappresentative di 15 regioni italiane. Le strutture ricettive si preparano ad accogliere oltre un migliaio di persone tra giocatori e supporter, insieme ai tanti turisti che d’estate affollano la città adriatica. L’allestimento di Italia Gioca 2018 sarà il più complesso di sempre, visto il numero senza precedenti di squadre in gara.
Italia Gioca è un format-spettacolo itinerante collegato al circuito internazionale Jeux sans Frontiéres. La manifestazione, nata nel solco dei mitici Giochi senza Frontiere, oggi ne preserva la linea di continuità e allo stesso tempo si scopre più moderna e attuale. I giochi in programma sono sempre impegnativi, ma anche divertenti e mai pericolosi.
Da Nord a Sud, passando per le regioni dell’Italia centrale, ecco le 18 rappresentative che scenderanno in campo per difendere i colori dei propri territori di riferimento:
Arnad per la Valle d’Aosta; Verbania per il Piemonte; Dalmine per la Lombardia; Valdisole per il Trentino Alto Adige; Meduno per il Friuli Venezia Giulia; Cartigliano per il Veneto; Moconesi per la Liguria; Parma e San Prospero per l’Emilia Romagna; Castelfranco Piandiscò per la Toscana; San Felice Circeo per il Lazio; Pescara per l’Abruzzo; San Giorgio Jonico per la Puglia; Salerno e Saviano per la Campania; Castrovillari e Firmo per la Calabria; Pescopagano per la Basilicata.
Il tema scelto per quest’anno è Abruzzo: tradizioni dai monti al mare. In omaggio all’Anno nazionale del Cibo italiano, proclamato per il 2018 dai Ministeri delle politiche agricole e dei beni culturali-turismo, si è deciso di legare alla grande cucina abruzzese anche alcuni dei giochi in programma, comunque tutti originali e ispirati alle tradizioni locali. Anche la mascotte della manifestazione, il simpatico Cino, è un tributo ad una delle più note e apprezzate prelibatezze locali: l’arrosticino, lo spiedino di carne ovina che inorgoglisce un territorio ricco di eccellenze eno-gastronomiche. Per completare l’offerta turistica della città e far conoscere a tutti il patrimonio culinario e artigianale dell’Abruzzo, nei giorni dell’evento sarà allestito anche il Villaggio delle Eccellenze, i cui stand troveranno spazio in riviera, accanto allo Stadio del Mare.
Ospitare le finali di Italia Gioca regala sempre grande visibilità, le squadre regionali fanno rimbalzare il nome della sede annuale nei rispettivi territori di riferimento. I social media e le testate delle regioni in gara seguono con attenzione le performance degli emuli di Giochi senza Frontiere. L’interesse degli sponsor e delle amministrazioni locali completa il quadro di una manifestazione che, in pochi anni, si è ricavata uno spazio importante nelle proposte estive del Belpaese.
Simone D’Alessandro e l’inno “Insieme per la vittoria”
Da diversi anni Simone D’Alessandro è il capitano della squadra di Colle Marino, una delle compagini che partecipano ogni estate a Colli Senza Frontiere, la sfida tra gli otto colli di Pescara organizzata da vent’anni dall’associazione Castellamare in Festa. Grazie al successo di questa lunga esperienza, l’associazione è entrata a fare parte del network nazionale di Italia Gioca e Pescara è stata scelta come sede dell’edizione 2018.
“Sono orgoglioso di avere composto l’inno che accompagnerà Italia Gioca – afferma Simone D’Alessandro – Dopo avere capitanato più volte la mia squadra nelle gare di Colli senza Frontiere, sono felice di vedere quanto sia cresciuta l’associazione Castellamare in Festa, al punto da destreggiarsi oggi a livello nazionale e rendere fiera tutta la mia splendida città”.
Simone D’Alessandro è nato a Pescara il 20 settembre 1992. Sin da bambino si è innamorato della batteria, a 9 anni ha intrapreso gli studi musicali, si è diplomato presso l’Accademia Musicale Pescarese e poi perfezionato presso il Conservatorio Casella di L’Aquila. Nel 2017 si è laureato con lode in Batteria e Percussioni Jazz, presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. Tra gli altri, ha collaborato con Maurizio Rolli, Max Ionata, Dick Dunscomb, JB Scott, Lisa Kelly, Angelo Valori, Mike Applebaum, Teo Ciavarella, Virginia Raffaele, Vittorio Gucci, Antonio Cericola, Bepi D’Amato. E’ stato membro della Symphonic Band del Conservatorio Casella, della Big Band del conservatorio D’Annunzio e dell’Orchestra Giovanile Amadeus. Attualmente collabora con Rolli’s Teens, Pescara Jazz International Orchestra, Contemporary Vocal Ensemble, Mo’ Better Band e altri. D’Alessandro si è anche esibito in location importanti come l’Expo di Milano 2015, Il Jazz Italiano Per Le Terre Del Sisma 2017, Pescara Jazz Festival 2017, Festa Della Lavanda di Digne Les Bains (Francia).