L’Assessore alle Manifestazioni, Antonio Viola, questa mattina, con il Generale D. (ris.), Leonardo Prizzi, il Colonnello Belgi Marco Murri, Comandante del Centro Documentale di Chieti, il Colonnello Antonio Ruscitto del Comando Militare Esercito Abruzzo, alla presenza del Direttore dell’Archivio di Stato di Chieti, Antonello De Berardinis e della responsabile dell’Archivio Storico del Comune di Chieti, Luigia Ioannone, nel corso di una conferenza stampa ha illustrato in anteprima, la Mostra allestita nell’ambito delle commemorazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale.
La mostra verrà ufficialmente inaugurata questo pomeriggio alle ore 17.30 e resterà aperta al pubblico fino a giovedì 31 maggio.
L’evento, organizzato dal Comando Militare Esercito Abruzzo, nasce da una iniziativa dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito ed è stata inaugurata presso la Prefettura di Trieste per poi iniziare il suo giro in tutti i capoluoghi d’Italia con l’intento di mantenere vivo il ricordo di tutti i caduti e diffondere gli aspetti storici che hanno riguardato la Prima Guerra Mondiale secondo diverse prospettive d’analisi del conflitto.
Gli avvenimenti della Grande Guerra vengono ricordati attraverso fotografie, stampe e preziosi cimeli. Un’iniziativa storico culturale volta a far rivivere i volti e i luoghi della grande e tragica vicenda dell’Italia, raccontando come cambiò la quotidianità di 5 milioni di italiani chiamati alle armi e delle donne che, per la prima volta, vennero impiegate in lavori nelle fabbriche e presso gli enti pubblici gettando le premesse per l’emancipazione femminile.
I tabelloni, con illustrazioni dell’epoca, ripercorrono le fasi più importanti del conflitto mostrando, tra l’altro, l’applicazione in campo militare delle scoperte avvenute durante la rivoluzione industriale (aeromobili, cari armati) ma anche l’orologio da polso, i primi droni, le prime teleferiche, la bicicletta pieghevole.