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“I lavori per l’adeguamento sismico della scuola di San Silvestro non termineranno entro i 120 giorni di cantiere assicurati dall’amministrazione Alessandrini e dall’assessore-pinocchio Cuzzi, ovvero entro il 10 agosto 2018, né termineranno per settembre. Tradotto, i 120 bambini del plesso non rientreranno nella loro sede per l’anno scolastico 2018-2019. Solo questa mattina, infatti, la ditta che si è aggiudicata l’appalto ha iniziato a fare dei pre-lavori di allestimento del cantiere, ma non potrà fare alcun intervento strutturale prima dell’autorizzazione del Genio Civile dove solo stamattina, dunque 39 giorni dopo la consegna virtuale del cantiere stesso, sono state depositate le varianti di progetto. Sono state finalmente smascherate le bugie dell’assessore Cuzzi, che lo scorso 26 marzo ha disposto la deportazione di 120 studenti nella scuola di via Rubicone per consentire l’immediato avvio dei lavori urgenti, realizzando, a spese dei pescaresi, anche delle brochure informative distribuite a tappeto nel quartiere per pubblicizzare la propria attività. Oggi, nel corso della Commissione Edilizia scolastica, in sopralluogo nella scuola, è emerso in modo chiaro che era tutta una farsa e nessuno sa spiegare le ragioni della chiusura della scuola a marzo per un cantiere-fantasma”. Lo ha detto il consigliere comunale di Forza Italia Eugenio Seccia al termine della riunione odierna della Commissione svoltasi a San Silvestro. Seduta che ha visto la presenza del Direttore dei lavori l’architetto Giuseppe Tavani, del responsabile della sicurezza, l’architetto Giacomo Di Cola, e dei responsabili della ditta aggiudicatrice dell’appalto, la EdilPini Srl. “Assente ingiustificato, invece, il Dirigente comunale all’edilizia scolastica, l’ingegner Marco Polce che, ben sapendo della convocazione, si è reso irreperibile, non rispondendo neanche alle telefonate del presidente di Commissione Tonino Natarelli. E ora affronteremo anche questa problematica, perché Polce dovrà spiegarci perché ha preferito disertare una Commissione, evidentemente scomoda per lui”, ha sottolineato il consigliere Seccia.

Ad aprire la seduta un vivace battibecco con il capocantiere, stamane presente sul posto, che si è rifiutato di far entrare i consiglieri comunali con il Direttore dei lavori Tavani, “dimenticando – ha detto il consigliere Seccia – che i consiglieri comunali sono dei pubblici ufficiali e che le Commissioni hanno il potere, anzi il dovere, di ispezione e controllo. Ci ha poi sorpreso tanta solerzia dopo che appena martedì scorso 15 maggio, durante un primo sopralluogo con conferenza stampa, abbiamo verificato l’assenza di qualunque indicazione e cartellonistica di cantiere, installata solo venerdì scorso, l’assenza di operai sul posto e, anzi, la massima accessibilità nell’area dei presunti lavori, grazie a una porta lasciata tranquillamente aperta e incustodita”. Alla fine è stato lo stesso Direttore Tavani ad autorizzare l’ingresso della Commissione consiliare, “e a confermare i nostri timori – ha illustrato il consigliere Seccia – ovvero che quello della scuola di San Silvestro è un cantiere-fantasma o farsa. In sostanza l’architetto Tavani ha riepilogato i punti salienti del cantiere, ovvero l’adeguamento sismico dei pilastri della scuola, l’eliminazione della barriera esterna in laterizio, con la realizzazione di una nuova vetrata unica, l’isolamento termico e del solaio della scuola, la sostituzione della centrale termica e di tutti i termosifoni. Senonchè, secondo Tavani, fatto il progetto, fatta la gara d’appalto, aggiudicato il bando, sono venuti fuori i problemi perché, alcuni carotaggi, hanno fatto scoprire che 2 pilastri del piano terra, sottoposti a un precedente intervento di consolidamento, non sono stati rinforzati a dovere, e che su tutti i pilastri sono attaccati i vecchi tubi del riscaldamento, che dovranno essere rimossi. Tali verifiche hanno determinato una variante progettuale, oltre a causare un inevitabile aumento dei costi, a oggi non ancora quantificato, e soprattutto la redazione di varianti progettuali che solo stamattina sono state depositate al Genio Civile. Varianti che possono anche essere comprensibili, ma la contestazione politica mossa all’assessore-Pinocchio Cuzzi è un’altra: conoscendo le problematiche della scuola di San Silvestro, perché ha deciso di spostare 120 bambini il 26 marzo, stravolgendo l’attività didattica, con tutti i disagi annessi per le 120 famiglie per portare i propri figli a scuola lontano da casa, piuttosto che attendere la fine dell’anno scolastico e dare alle famiglie tutto il tempo per organizzarsi per settembre, consapevoli che i ragazzi avrebbero comunque trascorso l’anno lontano dal quartiere? Non ci venga oggi a raccontare che ha scelto una ‘linea prudenziale’ portando via i ragazzi anzitempo da una scuola ‘sismicamente insicura’ perché, se prevalesse tale ipotesi, gli chiederemo di chiudere oggi tutte le scuole che non hanno la certificazione dell’avvenuto adeguamento sismico. E perché, ancora, l’assessore-Pinocchio Cuzzi il 12 aprile ha inscenato la pantomima della consegna di un cantiere, dando la scadenza dei 120 giorni, ben sapendo che la ditta non avrebbe mai potuto cominciare i lavori? Perché ha scelto di continuare a mentire ai genitori assicurando la fine dei lavori e la restituzione della scuola per il 10 agosto, quando oggi la ditta stessa ha precisato che le opere non finiranno mai per quella data, ma neanche per settembre, quindi gli studenti non svolgeranno nel plesso di San Silvestro l’anno scolastico 2018-2019? Fra l’altro – ha aggiunto il consigliere Seccia – il Genio Civile oggi potrebbe semplicemente approvare le varianti di progetto e rilasciare la propria autorizzazione o, al contrario, potrebbe anche sollevare osservazioni e impartire prescrizioni, che significherebbero un’ulteriore dilatazione dei tempi di cantiere, e fino al rilascio di quell’autorizzazione, l’impresa non potrà muovere un solo granello di polvere dagli elementi strutturali della scuola, ovvero dai pilastri. E infatti anche oggi gli operai stavano solo eseguendo degli ulteriori carotaggi sulle parti in muratura degli spazi della scuola dell’infanzia, sondaggi che forse il Comune stesso avrebbe dovuto ordinare sin dall’iniziale progettazione, proprio per non perdere oggi solo del tempo prezioso. Ovviamente la vicenda non si chiude qui: ho già presentato stamane una richiesta di accesso agli atti per acquisire tutta la documentazione esistente sul cantiere e chiederò la convocazione dell’assessore-Pinocchio Cuzzi in Commissione per girare direttamente a lui le nostre domande e fargli spiegare le ragioni delle sue bugie alla città. Nel frattempo continueremo a monitorare il cantiere, con la consapevolezza che la chiusura della scuola, voluta dall’amministrazione Alessandrini, sta determinando anche la chiusura di quell’indotto economico che ha sempre ruotato attorno al plesso, con una forte crisi per tutte le piccole attività commerciali della zona”.

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