Proseguono le attività di “Bonifica delle coperture in Cemento amianto”, con le modalità indicate della piano operativo, dell’ex Fonderia Di Nicola, di proprietà della Società Master Building Sardinia srl di Lanciano, ubicato in via Mazzini 29, vicino al centro di Sambuceto.
“Condizioni meteo permettendo – dichiara l’amministratore della ditta incaricata Di Nizio Eugenio srl – l’ipotetica chiusura delle attività ci sarà entro il mese di Aprile 2018”.
“Questo è un risultato per tutti noi, sia come Amministrazione che come cittadini: bisogna ricordare – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – che questa vicenda, iniziata diverso tempo fa, è stata costantemente seguita dal Comune che si è costituito come parte civile per non lasciare nulla di intentato, vigilando continuamente affinché si giungesse alla completa bonifica dell’area. Come ho sempre sostenuto, per risolvere la situazione era necessario agire nel pieno rispetto della legge e del cronoprogramma concordato dalla proprietà con la ASL. I fatti hanno confermato pienamente le mie parole, vanificando gli sforzi di chi, demagogicamente, era interessato a disegnare una strada non percorribile nella realtà e che, soprattutto, non avrebbe portato a nulla.”
Il complesso dell’ex fonderia De Nicola, risalente a prima del 1939, è composto da sette unità immobiliari con destinazione ‘opificio’ ed una a destinazione ‘uffici’. Nella Relazione Tecnica elaborata dalla SIIA (Servizi Integrati di Ingegneria e Architettura) per la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata Master Building Sardina lo scorso 5 luglio 2017 è scritto che “Gli attuali manti di copertura risultano costituiti da lastre in fibrocemento contenenti amianto”. La stato di vetustà e degrado ha determinato particolari apprensioni nei proprietari e delle autorità pubbliche competenti tanto che Master Building Sardinia ha provveduto a: eseguire analisi sui materiali per la relativa classificazione dei rifiuti da smaltire, a comunicare la realizzazione dei lavori al Comando Carabinieri Forestali ed all’ARTA Abruzzo, a redigere il piano di lavoro secondo legge, comunicandolo alla ASL 2 per ottenere l’autorizzazione alla bonifica dell’amianto.
Il piano è stato elaborato a seguito di sopralluogo tecnico dal quale è emersa la necessità di effettuare un serie di interventi (in allegato). Gli interventi servono di eliminare le situazioni di precarietà e di degrado nel pieno rispetto ed in ottemperanza alla disposizioni e alle prescrizioni vigenti per la bonifica di materiali cancerogeni.
Ex Fonderia Di Nicola. Bonifica delle coperture in amianto
Aperto il cantiere negli uffici