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furti

Preoccupante escalation di furti a Silvi. Ad essere colpiti maggiormente sono le attività sul lungomare ed appartamenti di residenti, anche se -come recente cronaca ha messo in evidenza- non sono state risparmiate nemmeno aziende nella parte industriale sud. Nella notte tra Venerdì e Sabato è stata colpita una boutique vicino la centralissima Piazza Marconi ed un appartamento poco più in là dove è stato perpetrato un furto d’auto. L’aspetto più inquietante del fenomeno ,oltre alla frequenza altissima di questi episodi, è l’imprevedibilità della tempistica non più riservata né alle ore notturne né alla stagione estiva. Già dall’anno scorso sino agli inizi di quest’anno si sono registrati furti a gioiellerie, servizi ristorazione, e via dicendo. Alcuni furti negli appartamenti si sono verificati anche in orario di tardo pomeriggio, quando i ladri, dopo alcuni appostamenti e dopo avere studiato i comportamenti abituali delle vittime designate, riescono a mettere a segno il colpo indisturbati. Il bottino più ambito dai ladri si è adeguato ai tempi di crisi, e sono colpiti con maggiore insistenza i manufatti di Rame di cui sono costituiti anche le parti esterne di molti edifici, come tubi dell’acqua piovana, o addirittura come materiale grezzo di lavorazione industriale presente in bobine all’interno di alcuni stabilimenti industriali
Non pare purtroppo aver servito da deterrente l’istituzione, da parte del Comune di Silvi, di un servizio di monitoraggio notturno volto alla sorveglianza del patrimonio pubblico, mentre nei più recenti episodi, si è osservato che l’intervento delle forze dell’ordine è stato garantito dai carabinieri provenienti da paesi limitrofi come Notaresco o Roseto. Il Comune è altresì in attesa che venga istituito il “piantone virtuale” consistente nella posa sul territorio di diverse videocamere di sorveglianza, già annunciato a Luglio in un convegno pubblico. Servizio questo, già operativo in comuni limitrofi come Montesilvano

DiVi