L’edizione numero 57 del Torneo delle Regioni è alle porte. Il grande appuntamento targato Lnd fa tappa quest’anno in Abruzzo dal 24 al 31 marzo con il calcio a 11, un ritorno dopo l’edizione del 2009 segnata dal terremoto aquilano.
L’evento è stato presentato questa mattina presso la sala “Tosti” dell’Auditorium dell’Aurum in presenza del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, del presidente del Comitato Regionale Abruzzo Lnd, Daniele Ortolano, e di altre personalità del mondo sportivo e istituzionale. Regione Abruzzo, Comuni, aziende sponsorizzatrici e società sportive hanno assistito il Comitato organizzatore locale nell’allestimento della manifestazione, coordinandosi per affiancare alla parte squisitamente agonistica dell’evento tutte le potenzialità turistiche e culturali di un territorio ricco di eccellenze.
“Devo partire ricordando il 2009 – ha detto il presidente della Lnd Abruzzo, Daniele Ortolano – l’edizione non l’avevamo solo organizzata, ma era già partita, avevamo la seconda giornata ed il tragico evento del terremoto portò via l’entusiasmo, la forza di tanti nostri dirigenti, l’immagine di tanti pullman che ripartivano, un albergo pieno di miei dirigenti, il mio segretario che nella notte piena prendeva la macchina per andare nella città de L’Aquila. Io sono ripartito da lì, lo ha fatto la Lnd, la Figc che hanno fatto i primi interventi sul sociale. Oggi è anche motivo di contrasto ma il calcio è rinato a L’Aquila dal campo costruito dalla Lega Nazionale Dilettanti e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio e altri campi per cui la Federazione ha dato il contributo per dare la possibilità di continuare a giocare a quei tanti ragazzi sfortunati. Siamo ripartiti da lì e, dopo un’altra stagione di eventi sfortunati per la nostra regione come quella scorsa, ho chiesto al presidente Sibilia se dava un’altra possibilità a questa gente e a questo territorio. La sua sensibilità e quella del Consiglio Direttivo è stata magnifica perché immediatamente, in un giorno, hanno deciso di affidarci questa organizzazione. Ma io prima, per sosteneral, ero andato da un altro grande uomo di questa regione, un assessore giovane che porta entusiasmo e che si è preso la briga di essere l’assessore alla Salute in questo momento che insieme a noi sta costruendo eventi importanti di cui forse la popolazione sportiva e giovanile non ha ancora contezza, come interventi verso la scuola primaria con un’ora di sport al loro interno. Questo giovane assessore non mi ha ancora fatto finire di parlare e mi ha detto di andare avanti, di andare dal presidente Sibilia e di chiedere questa organizzazione. E siamo partiti con questa squadra, in questa edizione le nostre società sportive saranno al servizio e si sono messe sui campi con le altre rappresentative gestendo gli impianti e facendo sì che questa macchina organizzativa continui ad essere ben oliata perché 139 partite non si disputano se non c’è questo mondo di volontariato magnifico e stupendo che si mette a disposizione in questo evento e in tutto questo calcio dilettantistico. L’altra forza è rappresentata dai sindaci delle nostre città che sostengono anche le nostre società sportive. I sindaci questa volta ci sono venuti a chiamare e ci hanno deto che volevano stare con noi e rappresentare con l’impiantistica e con lo sforzo questo nostro Abruzzo ferito costruendo un evento. Abbiamo avuto tanti sponsor con i quali abbiamo costruito questo evento con queste aziende del nostro territorio ci sono state vicine”.
I protagonisti assolutu della kermesse Lnd saranno i 1500 atleti, tra calciatori e calciatrici dai 14 ai 22 anni, delle 75 Rappresentative delle categorie Juniores, Allievi, Giovanissimi e Femminili che difenderanno i colori di tutte le regioni italiane ed i comitati autonomi di Trento e Bolzano. Calcolando anche gli staff tecnici e dirigenziali, nonché i vari collaboratori, ben 2200 persone parteciperanno in maniera diretta all’evento.
“È la 57esima edizione del Torneo delle Regioni – ha ricordato Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti – l’Abruzzo sarà protagonista, sarà la capitale del calcio dilettantistico giovanile del nostro Paese, parteciperanno circa 2 mila atleti, quindi una massa enorme di giovani che sarà presente qui nella regione Abruzzo. Dobbiamo ripartire dal calcio di base, dal calcio giovanile per poter avere l’Italia in campo internazionale protagonista di nuovo, perché altrimenti facciamo fatica a far risorgere il nostro calcio. Il Torneo delle Regioni va proprio in quella direzione: far partecipare a questi torni i giovani per poi essere protagonisti del calcio del domani, questo è il nostro interesse. Gravina? Non ho mai avuto problemi personali con lui con il quale c’è un’amicizia di vecchia data e quando ci sono avversari si discute, come dico spesso ai ragazzi bisogna essere avversari e non nemici, ma con Gabriele ho un rapporto personale eccellente da tanti anni, quindi non ci sono mai state difficoltà”.
Le gare in programma sono 139 e saranno giocate su 36 campi di tutte le province abruzzesi: L’Aquila (L’Aquila Acquasanta, Pescina), Chieti (Francavilla al Mare Valle Anzuca, Francavilla al Mare Antistadio, Miglianico, Ortona, Sambuceto), Pescara (Cepagatti, Città Sant’Angelo Comunale, Città Sant’Angelo Poggio Ulivi, Lettomanoppello, Montesilvano, Pescara Flacco, Pescara Gesuiti, Pescara Rancitelli, Pescara Zanni, Scafa, Spoltore, Torre de’ Passeri), Teramo (Atri Centro Turistico Integrato, Atri Paese, Castelnuovo Vomano, Cologna Spiaggia, Controguerra, Giulianova Castrum, Giulianova Fadini, Martinsicuro, Pineto Druda, Pineto Pavone, Roseto Fonte dell’Olmo, Sant’Egidio Comunale, Sant’Egidio Secondario, Silvi Marina, Teramo Acquaviva, Teramo Bonolis, Teramo San Nicolò). 18 gli alberghi che ospiteranno i calciatori e i dirigenti nelle località di Alba Adriatica, Francavilla al Mare, Giulianova, Montesilvano, Ortona, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi Marina Tortoreto, Villa Rosa di Martinsicuro.
“Ci sarà sicuramente un impatto notevole – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sport, Silvio Paolucci – con circa 2 mila atleti, più di 100 gare che verranno disputate in più città con un buon grado di ricezione, di ricettività e tutto ciò che ne consegue. È un grande evento, il principale del 2018, è un anno fatto di tanti eventi sportivi che rilanciano l’immagine di una regione che ne ha bisogno e mette in risalto il volontariato che dà lustro alla nostra regione e al nostro volontariato. Negli ultimi tempi abbiamo avuto la Fed Cup, gli Internazionali di Tennis, il Torneo delle Regioni di Calcio e Volley, lo Sci a fine marzo per i giovanissimi, abbiamo avuto le finai di Atletica, di nuovo la doppia tappa del Giro d’Italia. Quindi penso che siano dei grandi eventi, che sia un modo di scommettere e di volersi rilanciare sul mondo dello sport perché negli anni scorsi la distanza delle istituzioni dal mondo dello sport è stata tanta e noi vogliamo mettere al centro le nostre ragazze ed i nostri ragazzi, le loro famiglie e ai dirigenti che con tanta passione danno un grande contributo alla prevenzione sociale e aggiungiamoci anche la produzione del nostro calcio. Questo evento è un orgoglio per tutta la regione mettendo insieme le società, le città, le persone che lavorano, il mondo della famiglia, i ragazzi. Quindi è un grande momento per dare all’intera nostra comunità un momento di orgoglio per una settimana e di avvicinare lo sport alle persone”.
Paul Pett