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Silvio Di Giannantonio, di Roseto, è stato il primo automobilista a varcare la soglia del nuovo percorso stradale, che da oggi, 23 febbraio, rasenta il  lungofiume Saline, sostituendo la vecchia strada che costeggiava il lato destro del fiume. Si tratta di un tratto lungo 1415 metri, largo 10,50, che parte dall’attuale lungofiume in località Villa Carmine e termina di fronte alla ditta “D’Addazio noleggi”, posizionato al limite dell’area di esondazione del Saline, di cui costituisce un argine sopraelevato a difesa della contigua area edificata.

Oggi, nel corso di una cerimonia svoltasi all’interno di un palco mobile, e sotto una pioggerella invernale che non ha impedito una folta partecipazione di amministratori e cittadini, si è svolto il tradizionale taglio del nastro, dopo i discorsi del Presidente della Provincia Antonio Di Marco, del Presidente  della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, dell’assessore Valter Cozzi  (in sostituzione del Sindaco Maragno) e del direttore dei lavori Mario Traversini.

“Un’opera molto attesa” è stato rimarcato da Di Marco e da tutti gli altri,  ma “che non è una parte della nuova viabilità – ha detto Di Marco –  che abbiamo realizzato in corrispondenza del ponte sul Saline già costruito tra Città S. Angelo e la strada provinciale Lungofino. Entro due mesi apriremo il primo ponte, quello in località villa Carmine, entro quattro mesi il secondo (tra la strada comunale Moscarola nel Comune di Città Sant’Angelo e la strada comunale via Fosso Foreste a Montesilvano) ed entro il mese di ottobre dovremmo aprire alla viabilità il terzo ponte, chiamato dell’Adriatico. Un risultato ottenuto grazie alla decisione, nel 2015, di sforare il patto di stabilità, e all’avvenuta approvazione del bilancio del 2017, un atto per niente facile da portare a compimento”.

“Un risultato straordinario – ha aggiunto il presidente D’Alfonso, che faciliterà la razionalizzazione della mobilità complessiva nell’area di riferimento, così come avvenne quando fu fatta e poi ampliata la circonvallazione verso Montesilvano, negli anni ‘90”.

“La nuova viabilità – ha detto l’ing. Traversini –  sarà presto completata con due rotatorie, la prima in corrispondenza di Villa Carmine, vicino al viadotto che supera il Saline, e l’altra in corrispondenza dell’incrocio della nuova strada con via Fosso Foreste, dove si sta realizzando il viadotto di Montesilvano che permetterà di raggiungere la SP Lungofino in corrispondenza dell’attuale rotatoria di svincolo”.

I lavori sono stati finanziati con delibera CIPE e l’esecuzione è stata affidata all’ATI Di Prospero di Pescara. Il costo della strada, in parte realizzata ex novo, in parte oggetto di manutenzione straordinaria, è stato di 1.300.000,00 euro.

Subito dopo il taglio del nastro è stato aperto il passaggio ai mezzi a motori, che, numerosi, si sono diretti verso la nuova infrastruttura parallela a via Vestina, che consentirà di bypassare la trafficatissima arteria della Vestina, finora unico collegamento dall’interno verso la costa.

Alla cerimonia di apertura della strada hanno partecipato diversi amministratori locali, tra cui i consiglieri comunali di Montesilvano Lino Ruggiero e Pietro Gabriele (che è anche consigliere provinciale), e di Città S. Angelo Ignazio Pratense.