CONDIVIDI

Il Comune di San Giovanni Teatino ha il nuovo PRG. E’ il terzo dal secondo dopoguerra e per questo l’approvazione definitiva dello scorso sabato 3 febbraio 2018, rappresenta un momento storico per la comunità e la politica san giovannese.
Presenti, in Consiglio comunale, tutti i consiglieri di maggioranza di Progetto Comune che hanno votato favorevolmente l’importante  strumento urbanistico che pianifica le fondamentali linee di sviluppo e di crescita di San Giovanni Teatino nei prossimi anni. Ha votato contro il gruppo di San Giovanni Democratica, mentre erano assenti Movimento 5 Stelle e Movimento Insieme PD.
In meno di due anni l’amministrazione Marinucci, con il lavoro di due assessori all’urbanistica, Alessandro Feragalli ed Ezio Chiacchiaretta (in due successive consiliature) è riuscita nell’approvazione definitiva della variante il PRG concludendo in tempi relativamente brevi un iter complesso. Sono state infatti due le  pubblicazioni per consentire le osservazioni dei cittadini. Ora la città ha uno strumento di pianificazione certo e soprattutto chiaro per chi dovrà operare sul territorio nei prossimi anni.
“Il nuovo PRG è un fatto di portata storica per la nostra comunità – commenta il Sindaco Luciano Marinucci – dal Dopoguerra è appena la terza variante approvata. Come Amministrazione non possiamo che esserne più che soddisfatti: è stato un grande lavoro di squadra che ha coinvolto la parte politica ma anche tecnici e cittadini, tutti sospinti dalla visione del buon-vivere. Questa prospettiva è diventata il nostro marchio distintivo e ha reso San Giovanni Teatino un territorio con più risorse, più vivibile e più bello.”
“E’ un PRG che favorisce lo sviluppo sostenibile, il rilancio delle attività economiche e, soprattutto, la salvaguardia e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini – ha commentato l’assessore all’urbanistica Ezio Chiacchiaretta. – In quest’ottica abbiamo compiuto scelte importanti e coraggiose che favoriranno una modernizzazione della città. 140 le osservazioni che abbiamo accolto: sono altrettante opportunità per rilanciare la microeconomia  favorendo l’edilizia residenziale privata.
Abbiamo disegnato uno scenario di sviluppo economico che tenga conto delle vocazioni del territorio quali il commercio. Ci sono ora le condizioni per favorire le attività e sostenere quelle che sono in difficoltà. L’obiettivo è portare nuovo lavoro e benefici in questo territorio.
Qualità della vita e sostenibilità urbana. L’interramento della ferrovia è la nostra scelta più forte e ambiziosa. Offrirà un netto miglioramento della qualità della vita recuperando spazi urbani vivibili nel centro di Sambuceto, oggi di fatto diviso in due.
La rigenerazione del centro della città passa attraverso la delocalizzazione della ex fonderia della ex Saf e dei capannoni industriali.
Per favorire lo sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale il PRG dà un forte impulso e sostegno al terziario, prevedendo e agevolando la  riconversione di capannoni industriali.
Rigenerazione del centro urbano, favorendo la demolizione e la ricostruzione, da collegare e completare con la nuova Chiesa e piazza San Rocco”.
“Tutta la collina è stata monitorata con  studi di microzonizzazione sismica e Piano di Assetto Idrogeologico – aggiunge Chiacchiaretta – e sarà salvaguardata dall’aggressione dell’edificazione. Resterà completamente agricola con delle aree anche di vincolo.
Tutta la nuova edificazione, invece,  comporterà la cessione alla parte pubblica e quindi al Comune di una quantità sostanziosa di verde, di parcheggi e di spazi pubblici che saranno messi a disposizione dei cittadini”
“San Giovanni Teatino si distingue da anni per i servizi e la qualità della vita che riesce a garantire ai suoi cittadini e residenti, da che molte persone e famiglie si sono trasferiti in questa città decidendo di viverci e far crescere i propri figli. Con questo nuovo PRG – conclude Chiacchiaretta –  vogliamo confermare questo trend, favorendo occasioni di crescita del benessere, perchè San Giovanni Teatino si proietti nel futuro come città guida dell’area metropolitana”.