Questa mattina ho segnalato a vigili urbani e carabinieri il comportamento illegale del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso che in violazione della normativa utilizza in pieno centro di Pescara propaganda elettorale luminosa fissa espressamente vietata (come potete leggere al punto 3 della nota della Prefettura che allego).
In una via centralissima come Viale Bovio, davanti al Bingo dove passano migliaia di automobili, un cartellone pubblicitario luminoso propaganda candidatura del presidente PD in fuga dalla Regione per sfuggire al fallimento della sua giunta.
Una manifestazione di disprezzo palese delle regole.
D’Alfonso avrebbe il dovere di rispettare le leggi, che in campagna elettorale vietano la pubblicità luminosa e fissa, e consentono soltanto la pubblicità negli appositi spazi elettorali.
Non può non sfoggiare la sua prepotenza alla ricerca di sudditi e clientes.
Il candidato PD notoriamente ha una certa idiosincrasia per il rispetto delle leggi – anche quelle che regolano campagne elettorali. Se sarà multato probabilmente non avrà problemi a pagare con i soldini che gli danno (im)prenditori amici o probabilmente confida che gli vengano annullate da prefetti amici.
Segnalata la palese illegalità attendiamo di verificare quanto tempo impiegheranno le autorità competenti a rimuovere quella pubblicità.
Intanto invitiamo i cittadini a diffidare di personaggi del genere. Come recitava una canzone punk degli anni ’80 “le insegne luminose attirano gli allocchi”.
Maurizio Acerbo, candidato di Potere al Popolo alla Camera dei Deputati