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I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno sottoposto a fermo M.E., 35enne bulgaro, senza fissa dimora, responsabile di violenza sessuale in danno di una signora, avvenuta a Pescara.

I fatti risalgono alla notte del 27 gennaio quando la vittima, mentre si trovava presso il portone di casa del suo condominio, di rientro da una serata conviviale trascorsa con amici, è stata avvicinata dall’uomo che, con la scusa di chiedere una sigaretta, ha iniziato dapprima a palpeggiarla e poi ha cercato con la forza di consumare un atto sessuale. La donna è riuscita a divincolarsi e a premere il citofono di casa. Il figlio, sentite le urla, è sceso da basso, si avventato sull’uomo ed è riuscito a metterlo in fuga.

Le immediate e serrate indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno consentito di risalire – dopo neanche 36 ore – all’identificazione del responsabile della violenza e sottoponendolo a fermo d’iniziativa, atteso il pericolo di fuga (il soggetto è senza fissa dimora). Il bulgaro è stato poi tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il PM, Dott. Andrea Papalia, concordando con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha poi chiesto al GIP, oltre alla convalida del fermo (avvenuta), anche l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare che nella mattinata odierna è stata notificata al soggetto presso il carcere di San Donato.

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