Il 2017 è stato un anno molto intenso per l’Arma della provincia di Pescara, iniziato con l’emergenza neve che ha visto i carabinieri impegnati a fondo. Ed infatti, fatta eccezione per la tragedia di Rigopiano, dove i carabinieri sono stati tra i primi a giungere sul posto della sciagura in quanto parte della prima colonna dei soccorsi, solo considerando i giorni che vanno dal 17 al 20 gennaio sono state 40 le operazioni di intervento, assistenza e soccorso in favore di cittadini in forte stato di bisogno poiché isolati nelle proprie abitazioni, in auto, in case, contrade o frazioni di paese.
La restante parte dell’anno ha impegnato l’Arma nelle abituali e sostenute attività di prevenzione e repressione, di ordine pubblico e di assistenza alla collettività.
Attività preventiva e repressiva.
All’attività di controllo del territorio sono stati complessivamente dedicati, nel 2017:
- 004 ore di servizio (644 ore di servizio al giorno);
- 347servizi esterni (72 servizi quotidiani);
nel corso dei quali sono stati complessivamente controllati su strada
- 458 persone, 270 al giorno (+4,14% rispetto al 2016);
- 973 mezzi, 211 al giorno (+3,21% rispetto al 2016).
Degno di nota è il dato relativo al servizio in favore del cittadino a sottolineare l’importanza della funzione presidiaria dell’Arma sul territorio. Infatti, nel corso del 2017:
- sono pervenute al 112, numero di pronto intervento, 741 chiamate per una media di 558 al giorno;
- hanno fatto ingresso nelle caserme della provincia circa 000 persone;
- sono state ricevute circa 18.000 denunce di smarrimento;
- sono stati circa 20.000 i cittadini che si sono portati nei presidi dell’Arma per informazioni e consigli.
Tutto ciò fornisce la misura di quanto sia importante la funzione di presidio territoriale e di rassicurazione sociale svolta dall’Istituzione sia nella grande città sia nel più piccolo dei centri abitati.
Significativo anche l’impegno nel campo delle misure di prevenzioneladdove sono state proposte:
- 54 persone per l’applicazione dell’avviso orale di P.S.;
- 23persone per l’applicazione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Dal punto di vista dell’attività repressiva sono state:
- tratte in arresto 312 persone;
- denunciate in stato di libertà 2.129 persone;
- sequestrate complessivamente 58 armi e 569 munizioni.
Sono state tratte in arresto per truffa 7 persone e denunciate in stato di libertà ulteriori 330. Particolarmente intensa l’attività di contrasto alle truffe in danno di anziani solitamente consumate utilizzando la tecnica del telefonista che si presenta alle vittime come avvocato o appartenente alle Forze dell’Ordine richiedendo una somma variabile, solitamente alcune migliaia di Euro, quale cauzione asseritamente necessaria ad evitare l’arresto di un prossimo congiunto trattenuto in caserma in quanto responsabile di un grave sinistro stradale. La somma viene poi ritirata a domicilio da un complice.
Più recentemente è stata poi riscontrata la pratica di un ulteriore artifizio consistente nella consegna a domicilio di una finta spedizione, solitamente materiale informatico, asseritamente ordinata da un familiare, per la quale si richiede il pagamento contestuale.
Il consiglio in questi casi è quello di non ammettere in casa sconosciuti il cui arrivo non sia già atteso e contattare immediatamente il numero di pronto intervento 112.
L’attività antidroga ha consentito di denunciare all’A.G.
- 83 soggetti in stato di arresto;
- 264 soggetti in stato di libertà;
nonché sequestrare kg 46 circa di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish, marijuana e metanfetamine.
L’attività di controllo alla circolazione stradale ha consentito di:
- denunciare all’autorità giudiziaria 82 automobilisti per guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti;
- elevare 1.904 contravvenzioni al CDS, consentendo all’erario di incamerare circa 1 milione di euro;
- effettuare 336 interventi per rilievi di incidenti stradali o di soccorso.
Ordine pubblico
Al fine di consentire lo svolgimento di grandi e piccole manifestazioni nella necessaria cornice di sicurezza, specie dopo le direttive emanate dal Ministero dell’Interno, in occasione di eventi sportivi, soprattutto partite di calcio, di sagre, fiere, cerimonie religiose e quant’altro, al di fuori del capoluogo, l’Arma ha assicurato in autonomia i servizi di Ordine pubblico impiegando oltre 1.300 militari.
Procedibilità dell’Arma.
Nel 2017 i Reparti, rappresentati dai 25 presìdi, del Comando Provinciale di Pescara hanno proceduto per 9.372 reati che rappresentano il 72,3 % del totale dei delitti commessi in tutta la provincia (il totale dei delitti è stato di 12.961, in calo dell’ 11% rispetto ai 14.549 dell’anno precedente).
In particolare, hanno avuto una flessione i delitti di maggiore allarme sociale, quali:
- furti in genere – 10,32%;
- furti in abitazione – 6,3%;
- furti in esercizi commerciali – 28%;
- furti su auto in sosta – 28%;
- rapine – 6,8%;
- rapine in esercizi commerciali – 38,6%;
- truffe e frodi informatiche – 2,7%.
In lieve controtendenza solo il dato relativo ai furti di veicoli +2%.
A seguire vengono riepilogate le operazioni di maggior rilievo condotte dai reparti dipendenti nel corso dell’anno:
- 04.2017, operazione “Kanun”. In Popoli (PE) e Pratola Peligna (AQ), i Carabinieri della Compagnia di Popoli, supportati in fase esecutiva dai militari dei Reparti territorialmente competenti e dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, traevano in arresto in esecuzione di ordinanza applicativa di misure cautelari personali, 12 persone di nazionalità albanese, kosovara ed italiana, responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti;
- 04.2017, in Pescara, Vasto (CH) ed Ortona (CH), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, unitamente ai militari dei Reparti territorialmente competenti, traevano in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, i cittadini romeni PAUN Ciprian classe 1985 e COMARDICI Sile Marian classe 1986, ed in regime di detenzione domiciliare D’ALESSANDRO Gianni classe 1967 da Spoltore, responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati e ricettazione;
- 04.2017, in San Giovanni Teatino (CH), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, supportati dal Nucleo Cinofili e dai militari della Compagnia di Chieti, traevano in arresto, in flagranza di reato, D’EMIDIO Ennio classe 1967 del luogo, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione. Lo stesso veniva trovato in possesso di 1 pistola revolver marca Zastava cal. 357 Magnum; 1 pistola/mitragliatriceskorpion cal. 7,65 senza matricola con due serbatoi vuoti ed annesso silenziatore; 1 pistola semiautomatica marca Zastava cal. 6.35 con matricola abrasa, munita di silenziatore e serbatoio inserito vuoto; 1 pistola semiautomatica marca Zastava cal. 7.65 con serbatoio inserito vuoto; 1 pistola semiautomatica marca Beretta cal. 6.35 con serbatoio inserito vuoto; n. 200 cartucce di diverso calibro; 4 involucri contenenti complessivi 200 grammi di cocaina; 1 bilancino di precisione e la somma in contanti di € 48.600;
- 07.2017, in Pescara, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile traevano in arresto in flagranza di reato CAMPLONE Paolo classe 1988 del luogo, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di complessivi kg. 13 circa di sostanze stupefacenti tra marijuana, hashish e metanfetamine;
- 09.2017, in Montesilvano, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, unitamente a personale della locale Compagnia, a conclusione di ininterrotte ricerche, traevano in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dalla locale A.G., FANTAUZZI Massimo classe 1971 del luogo, indagato per omicidio volontario in pregiudizio di BEVILACQUA Antonio commesso nel corso della notte del 16.09.2017 all’interno della sala giochi “Serena Games”, e ricettazione del fucile utilizzato per la commissione dell’azione delittuosa;
- 12.2017 –i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare detentiva emessa dal GIP del Tribunale di Pescara hanno tratto in arresto Antonio Tombion 53enne, panettiere di Città Sant’Angelo e la figlia RobertaTombion, 32enne di Cappelle sul Tavo (Pe) entrambi con precedenti, individuati quali autori di una rapina aggravata in concorso consumata il 31 agosto ai danni della BCC di Castiglione Messer Raimondo agenzia di Elice (Pe).
Infine, a Pescara dal 1° gennaio 2017operano il 5° Nucleo ElicotteriCarabinieri e dal1° luglio il Nucleo Carabinieri Subacquei, con una Motovedetta classe 800, due componenti di alta specializzazione che confermano l’importanza e la considerazione dell’Arma verso il capoluogo e la provincia tutta. Tali assetti di settore vanno ad affiancarsi ai reparti di specialità, NAS e NOE, già da tempo presenti in città.