Sono trascorsi 18 anni da quando il gruppo sportivo della Polizia Municipale di Montesilvano, presieduto da Roberto Marzoli, diede vita al Trofeo San Sebastiano, il torneo di calcio a 5 che coniuga Solidarietà e Sport, in onore del santo Protettore dei Vigili Urbani. Fino al 20 gennaio al PalaRoma si disputeranno le partite della diciottesima edizione che vedrà scendere in campo le forze di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Municipale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Francesco Maragno, da Carlo Torlontano vice prefetto vicario, Benedetto Lozzi, capitano della Guardia di Finanza, Lino Tomaiulo vicecommissario della Polizia di Stato, Marco D’Alessandro maresciallo capo dei Carabinieri e Nicolino Casale comandante della Polizia Locale.
«Sono moltissimi anni – ricorda il sindaco Francesco Maragno – che il corpo di Polizia Municipale di Montesilvano si distingue per iniziative legate al mondo della solidarietà. In 18 anni, sono stati raccolte 170 tonnellate di derrate alimentari e devoluti ben 78.000 euro ad associazioni no profit. Sposando ogni anno progettualità diverse, i nostri vigili hanno anche contribuito ad accendere i riflettori sulle tante associazioni che si danno da fare quotidianamente per dare un supporto a chi vive condizioni di disagio».
Di tre “S, sicurezza, sport e solidarietà” ha parlato il viceprefetto vicario Carlo Torlontano, dando lettura del saluto a firma del Prefetto Gerardina Basilicata. «In un centro urbano, quale la Città di Montesilvano, densamente abitato, senza soluzione di continuità con il Capoluogo della provincia, con una popolazione composta da etnie diverse, in un territorio interessato da una grande espansione, da effervescenza commerciale e da interessi economici variegati e da una grande mobilità, gli agenti del Corpo della Polizia Municipale di Montesilvano garantiscono la civile convivenza con competenza e professionalità, con senso del dovere, disponibilità e abnegazione. Il Trofeo di San Sebastiano unisce le Forze di Polizia nella competizione agonistica e nell’impegno solidale. Voglio sottolineare il valore umano di uomini e donne che hanno scelto come professione la divisa per la tutela della sicurezza e della incolumità dei nostri cittadini e che anche fuori del lavoro continuano comunque a dedicare il loro tempo e profondono le loro energie, con altrettanto impegno ed entusiasmo, per sostenere gli altri, attraverso lo sport».
Soddisfatti i rappresentanti di tutte le forze di Polizia partecipanti al quadrangolare, che hanno sottolineato il connubio della dimensione sportiva del trofeo con quella solidaristica, oltre alla longevità del torneo, segnale del successo dell’iniziativa stessa.