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La sicurezza sulle strade dipende anche dalla possibilità di informarsi e conoscere preventivamente le condizioni alle quali si va incontro in caso di forti nevicate. Ecco perché il Piano Neve 2017/18 della Provincia di Pescara pur non discostandosi da quello degli altri anni per obiettivi e risorse impiegate,  quest’anno vuole offrire qualcosa in più: dare maggiore informazione e conoscenza ai cittadini sui pericoli della viabilità in caso di precipitazioni, offrendo un piano dinamico, aggiornato e comprensibile.

Da oggi il Piano Neve 2017/2018 è pubblicato sul sito della Provincia di Pescara (www.provincia.pescara.it). Collegandosi alla pagina, si possono leggere le previsioni meteo aggiornate in tempo reale e visionare i vali livelli di allerta neve, conoscendo ex ante il grado di intensità delle nevicate imminenti o in corso,  in modo da limitare i rischi e i pericoli in condizioni di emergenza. Come?

L’allerta viene segnalata all’interno del Piano Neve attraverso l’evidenziazione dello stato di allerta, identificato dai colori verde, giallo, rosso e nero. A seconda di quale colore viene spuntato ogni giorno al lato dell’icona di allerta, si ha un quadro immediato delle condizioni delle precipitazioni e delle strade provinciali.  Insomma, con un semplice click, gli utenti della strada possono verificare, in tempo reale, le condizioni delle strade e conoscere preventivamente gli eventuali disagi cui potrebbero andare incontro.

I colori stanno a significare le seguenti condizioni:

  • precipitazioni imminenti: verde. L’Ente provvede alla salatura preventiva delle strade provinciali più esposte al rischio ghiaccio e di quelle eventualmente da percorrere in alternativa alla viabilità autostradale.  Il traffico scorre senza problemi.
  • precipitazioni in atto: giallo. L’intensità nevosa non è considerata critica e viene contrastata dalla progressiva azione dei mezzi operativi e delle attrezzature disponibili. Con un’allerta gialla il traffico defluisce senza particolari difficoltà.
  • precipitazioni copiose: rosso. Il traffico defluisce in modo rallentato sui tratti più impegnativi. L’azione della Provincia, con l’intervento dei mezzi antineve, quando non ostacolata da situazioni di blocco della carreggiata, garantisce comunque la circolazione dei veicoli.
  • precipitazioni intense: nero. L’allerta impone il blocco del traffico su strade in cui esiste già un livello stratificato di coltre nevose e dunque ad alto rischio. Per il resto si attua quanto già previsto nel livello di allarme codice rosso, tenendo costanti contatti con la Prefettura.

Per il resto il Piano Neve sulle strade provinciali viene organizzato, come ogni anno, con  mezzi  propri e di terzi.  I mezzi a disposizione del servizio viabilità sono 46, di cui 10 di proprietà dell’ente. Di questi 46 mezzi, 41 sono anche spargisale. Dei 10 mezzi di proprietà della Provincia, due sono turbine ed uno, donato dalla Federazione di Banche del Credito Cooperativo, è un mezzo polivalente (spargi sale e spazza neve). Il parco automezzi e le risorse umane sono coordinati da una Cabina di regia, in un sistema di organizzazione generale con la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine e la Prefettura, confluisce nell’ambito  del C.O.V., per il presidio delle strade nei giorni di maggiore criticità, al fine di prevenire  disagi e portare soccorso alla popolazione automobilistica.

Complessivamente, per il Piano neve di questa stagione invernale sono stati stanziati 230.000 euro, provenienti dalla Provincia (80.000 + 20.000 per acquisto sale) e 100.000,00 dalla Regione, che ha stanziato altri 30.000 per la viabilità che conduce agli impianti sciistici di Passolanciano.

“Anche in questo caso la Regione guidata da Luciano D’Alfonso ci viene in soccorso – afferma il Presidente Antonio Di Marco – pur non essendo compito specifico delle Regioni dotare le Province di fondi per fronteggiare l’emergenza viabilità in caso di nevicate. Ma la solidarietà istituzionale messa in campo ci consente di aver potuto preparare un Piano fattibile, che peraltro viene rafforzato da un parco mezzi più consistente, anche grazie alle donazioni di soggetti privati e della stessa Regione. Un ringraziamento d’obbligo a D’Alfonso e a tutta la sua squadra, che hanno compreso quanto sia necessario per le Province avere risorse per fronteggiare le eventuali emergenze e i bisogni dei territori”.

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