Il pari interno con la Lazio campione d’Italia e detentrice della coppa nazionale ha dato nuovo impulso al Montesilvano Femminile. La squadra di coach Francesca Salvatore ora ha piena consapevolezza dei propri mezzi. Già indicata tra le favorite allo Scudetto, la squadra abruzzese ha ora la certezza di potersela giocare fino alla fine.
In casa Montesilvano ci credono tutti. Anche Samira Ghanfili “Siamo partite benissimo, poi sul 2-0 ci è mancata la consapevolezza di poter vincere senza problemi la partita. Davvero un peccato: sarebbe bastato capitalizzare una delle occasioni che abbiamo avuto per passare sul 3-0 e saremmo andate al riposo senza il pensiero di dover inseguire”, dice al sito ufficiale del suo club. Sul fatto che la missione fosse possibile, però, sarebbero tutti stati pronti a scommetterci. “In primis mister Francesca Salvatore, che negli spogliatoi ci ha incoraggiate dicendoci che stavamo facendo bene e che avevamo tutte le qualità per recuperare e andare a vincere insieme. E’ andata quasi così: alla fine ci siamo fermate sul pari, ma la prestazione è stata assolutamente positiva. Senza quel calo di concentrazione di 3-4 minuti nel primo tempo in cui le laziali ci hanno punite senza esitare, e magari con maggiore attenzione da parte mia su un episodio specifico, adesso starei raccontando una storia ancora più bella”. Un pizzico di emozione? Probabilmente sì, ma non capita tutti i giorni di giocare sotto gli occhi attenti del cittì Roberto Menichelli. “Ho saputo della sua presenza poco prima che iniziasse la partita e mi è salito il cuore in gola. Far parte della nuova Nazionale o semplicemente avere la possibilità di allenarmi una sola volta con la maglia azzurra, sarebbe un grande onore e il riconoscimento dell’impegno che da tanti anni, pur essendo appena 20enne, metto in questa disciplina. E’ stato il passo avanti che tutti si aspettavano, mi auguro che sia un progetto grandioso che possa portare l’Italia a competere con gli altri grandi paesi”.
Il pensiero per ora rimane comunque al campionato, per l’esattezza alla prossima trasferta in casa della vice-capolista Olimpus. I punti in palio al PalaOlgiata valgono doppio. “Quello che ci preme di più è dimostrare che il Montesilvano sa dare continuità al gioco visto contro la Lazio, perché è questo il normale prosieguo del nostro cammino. Mister Lelli ha dato alla squadra un’ottima organizzazione ma noi dobbiamo imporre il nostro ritmo e portare a casa questo scontro diretto”. Dall’altra parte la miglior realizzatrice italiana nell’attuale classifica capocannonieri, Alessia Catrambone. “La conosco bene sia perché è stata mia compagna, sia perché l’ho affrontata ai tempi della Virtus Roma. Lei ha sempre fatto bene e io ho cercato di fare altrettanto per evitarle il gol: da portiere, ci metterò del mio per aiutare il Montesilvano a tornare al secondo posto, è un piazzamento che renderebbe giustizia al lavoro svolto fino a questo momento”.
