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Studiosi provenienti da prestigiosi atenei italiani e dalla Sorbonne di Parigi a Chieti per celebrare, nel bimillenario della morte di Publio Ovidio Nasone, l’attualità del poeta di Sulmona al quale verrà dedicato un convegno internazionale di studi che si svolgerà dal 14 al 16 dicembre 2017 dal titolo “In toto semper ut orbe canar – Ovidio: il poeta, l’arte, la tradizione”.

L’iniziativa – i cui contenuti sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso l’auditorium del Rettorato dall’Assessore alla Cultura e Manifestazioni, Antonio Viola, dal Direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, prof. Carmine Catenacci, e dal prof. Patrizio Domenicucci, Ordinario di Letteratura Latina, vede coinvolti, oltre all’Università d’Annunzio, il Comune di Chieti, il Teatro Marrucino, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo, il Museo Barbella, il Liceo Classico “G.B. Vico”.

 

Il programma delle manifestazioni si pone l’obiettivo di evidenziare l’influenza della poesia di Ovidio nel corso dei secoli. Il convegno darà, inoltre, spazio ad un approccio multidisciplinare sulle tematiche ovidiane con eventi nell’ambito di musica, teatro e arti figurative.

 

I lavori si apriranno giovedì 14 dicembre alle ore 15.00 presso l’auditorium del Campus Universitario dove, al termine degli interventi, alle ore 19.00 si terrà un concerto del gruppo Fairy Consort che eseguirà musiche rinascimentali ispirate alle opere di Ovidio.

Venerdì 15 dicembre, alle ore 9.30, il convegno si sposterà al Museo di Scienze Biomediche.

Alle ore 15.00, presso il Museo Barbella, verrà inaugurata la mostra “Ut ameris, amabilis esto. Ovidio e l’arte della seduzione” curata dagli studenti del Liceo Classico G.B. Vico. I partecipanti al convegno potranno, inoltre ammirare la collezione di antiche ceramiche della collezione Paparella Treccia ispirate alle opere di Ovidio.

Alle ore 16.00, le sessioni proseguiranno presso il Teatro Marrucino.  dove, alle ore 21.00, si terrà lo spettacolo teatrale “Tempeste. L’olivo, il vino, le pietre: trilogia della rinascita dalle Metamorfosi di Ovidio” scritto e narrato da Sista Bramini.

Sabato 16 dicembre, i partecipanti al convegno  potranno usufruire di una visita guidata presso i Tempietti Romani.

«L’iniziativa, che si pone nell’ottica della collaborazione tra Comune, Università e istituzioni del territorio – ha commentato l’Assessore Violaporterà un sicuro lustro alla città di Chieti. Continueremo su questa strada verso un’ idea comune di sviluppo. Fondamentale il rapporto con il territorio. Non esiste progresso senza ricerca specialistica che poi vanno condivise».