“Il gruppo consiliare ‘Responsabilità Comune’ chiede ufficialmente al sindaco di Città Sant’Angelo la costituzione di una Commissione d’inchiesta per poter indagare sugli ultimi incarichi esterni inutili affidati dal Comune e dalle società in house, per una somma iniziale di oltre 30mila euro. Parliamo degli oltre 13mila euro corrisposti all’ex sindaco del comune angolano Bruno Catena per redigere una relazione sull’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, che dopo un anno è diventata carta straccia ed è stata sostituita in Consiglio comunale da una nuova relazione redatta gratuitamente dagli uffici tecnici interni del Comune. E parliamo dei 18mila euro corrisposti allo Studio legale Del Federico per le modifiche statutarie della Linda Spa, mai adottate, anzi sostituite pure quelle, somme che si aggiungono ai 6.500 euro assegnati al geometra Margiovanni, ex membro di staff della segreteria del sindaco, come supporto al Rup nella Linda Spa. Nell’attesa presenteremo i relativi esposti alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti per tutelare i cittadini, vittime dei tagli dei servizi per una presunta assenza di economie poi sperperate in incarichi”. Lo hanno denunciato i consiglieri comunali del Gruppo ‘Responsabilità Comune’, Lucia Travaglini, Matteo Perazzetti e Maurizio Valloreo, nel corso della conferenza convocata stamane in Provincia.
“Crediamo che a questo punto le parole trasparenza e chiarezza siano obbligatorie per un Comune che presenta troppi lati oscuri – ha detto il consigliere Perazzetti -. Già lo scorso anno abbiamo denunciato, con un esposto datato luglio 2016, l’anomalia, a nostro giudizio, connessa a una procedura adottata dall’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo, ovvero l’affidamento di un incarico esterno per la redazione di una relazione tecnica inerente l’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta da parte della Linda Spa. L’affidamento, sempre a nostro parere, era stato assegnato, senza rispettare alcuni requisiti fondamentali, all’ex sindaco di Città Sant’Angelo, nonché componente del Pd, ovvero Bruno Catena. La nostra contestazione nasceva da tre considerazioni fondamentali: innanzitutto si trattava di un incarico diretto conferito senza alcuna ricognizione tra diversi professionisti; non c’era stata a monte alcuna comparazione tra più preventivi; infine la relazione tecnica presentata dallo stesso Catena ci pareva incompleta e soprattutto, cosa curiosa, il professionista incaricato ha presentato la sua stessa relazione al Protocollo del Comune appena tre giorni dopo la pubblicazione della determina di affidamento dell’incarico, praticamente una relazione scritta in tempi record. L’incarico a Catena è costato alla comunità angolana ben 13mila 203,45 euro. Dopo un anno la delibera inerente l’avvio e l’organizzazione della raccolta porta a porta è stata portata in Consiglio comunale e noi tutti pensavamo che la relazione di Catena, costata oltre 13mila euro, fosse allegata alla delibera, e invece no. La relazione di Catena non c’era, non è mai arrivata in aula, ed è stata sostituita da un’altra relazione, redatta successivamente a quella del professionista esterno, questa volta preparata dagli uffici tecnici interni del Comune senza alcun aggravio di spesa. Questo significa che quello che sospettavamo un anno fa si è rivelato veritiero. La relazione arrivata in Consiglio, preparata dal dipendente comunale Donato D’Alimonte, è completa, esplicativa e non è costata nulla alla comunità angolana. E allora chiediamo al sindaco Florindi perché ha dovuto affidare un incarico a un professionista esterno un anno fa, per preparare una relazione d’oro che poi non è stata utilizzata? Stesso copione è stato seguito per la redazione delle modifiche statutarie della Linda Spa, in questo caso l’incarico è stato affidato a un noto Studio di Avvocati di Pescara, lo Studio Del Federico, per una spesa di 18mila euro. Poi però quelle modifiche non sono mai state introdotte e all’esame dell’Assise civica sono state portate le modifiche redatte dagli uffici interni del Comune senza alcun aggravio di spesa. Se a queste somme aggiungiamo anche i 6.500 euro corrisposti dalla Linda al geometra Margiovanni, anche in questo caso senza comparazioni di preventivi tra più professionisti, peraltro un geometra che era stato all’interno dello staff del sindaco Florindi e che ha collaborato anche con la precedente amministrazione di Catena, arriviamo a 30mila euro di incarichi. Poi però – ha aggiunto Perazzetti – il sindaco di Città Sant’Angelo ha denunciato che l’Ente è in forte stato di difficoltà economica, tanto da aver tagliato servizi come la Colonia estiva marina, che appunto costava 30mila euro. E allora gli chiediamo perché abbia speso quei soldi dell’erario comunale, ovvero dei cittadini, per relazioni inutili? Ovviamente non intendiamo far cadere la vicenda ma presenteremo i nostri esposti alla Procura della Repubblica della Corte dei Conti contestando i 13mila euro spesi per la relazione commissionata a pagata a Bruno Catena e che è stata inutile; contesteremo i 18 mila euro andati allo Studio Del Federico, anch’essi inutili per una relazione che poi è stata redatta dagli uffici comunali; e contesteremo i 6.500 euro andati al geometra Margiovanni; infine presenteremo un esposto per il riconoscimento di danno erariale per le sponsorizzazioni effettuate dalla Linda Spa per circa 40mila euro dal 2009 a oggi”. “Di fronte alle nostre contestazioni in Consiglio comunale, il sindaco Florindi ha scaricato ogni responsabilità sugli uffici, come se lui non sapesse nulla di quegli incarichi, cosa impossibile – ha aggiunto il consigliere Travaglini – e ha promesso la convocazione a breve di una seduta ad hoc del Consiglio per parlare solo degli incarichi. Noi però siamo stanchi del lassismo dei gruppi consiliari che non prendono alcuna posizione, e visto che l’amministrazione non sembra intenzionata ad avviare un’azione risarcitoria, presenteremo all’approvazione dei Gruppi e del Presidente del Consiglio comunale Franco Galli, la proposta di insediare una Commissione d’inchiesta che ricostruisca tutti gli affidamenti diretti che il Comune di Città Sant’Angelo e le società in house hanno fatto sino a oggi per fare chiarezza, e anche per regimentare in modo opportuno tali procedure, quindi stilare un regolamento anche alla luce delle novità legislative. Non solo, facciamo rilevare anche che a oggi il Comitato per il Controllo analogo, più volte interpellato e deputato a controllare la legittimità dell’operato delle società in house, quindi anche della Linda, è rimasto monco: un componente, il dottor Nerone, dirigente del Settore Finanze e Tributi, si è infatti dimesso dal proprio incarico perché incompatibile dopo aver dichiarato di aver affidato pratiche edilizie privatamente proprio al Geometra Margiovanni, ovvero al geometra sul cui incarico all’interno della Linda il Comitato sta effettuando altre verifiche”. “Il sindaco ha avuto più di un’occasione per fare chiarezza su tali vicende – ha aggiunto il consigliere Valleoreo -, oggi riteniamo che, prima di venire in Consiglio a parlare degli incarichi, occorra attendere il lavoro della Commissione d’inchiesta: solo dopo aver acquisito tutti gli atti potremo confrontarci in aula in modo significativo”.