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Tredici tappe sul territorio nazionale, 250.000 studenti coinvolti, centinaia di università italiane, tra cui ben 70 provenienti dall’estero: sono questi i numeri da capogiro del Salone dello Studente, la manifestazione di formazione ed orientamento che il 19 e 20 ottobre (dalle 9:00 alle 14:00, con ingresso gratuito), mette le radici al Porto Turistico Marina di Pescara, grazie alla preziosa collaborazione tra Campus Orienta e Camera di Commercio di Pescara.

Il Salone dello Studente rappresenta, sin dal 1990, anno della sua fondazione, l’occasione di incontro tra il mondo della scuola ed il mondo del lavoro.

Principale manifestazione dedicata all’orientamento universitario, formativo e professionale, richiama migliaia di giovani degli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado, con l’obiettivo di offrire giornate durante le quali scambiarsi informazioni ed acquisire nuovi strumenti e competenze utili ad individuare il percorso accademico o professionale futuro.

“Il sistema camerale assume un ruolo cardine nel mondo della formazione e dell’orientamento con iniziative che spaziano dall’alternanza scuola lavoro (è da poco uscito un bando per i voucher alle imprese della provincia di Pescara) al progetto Crescere imprenditore, per l’avvio e la realizzazione di un’idea imprenditoriale, fino a quello di Crescere in digitale per l’inserimento dei neet nel mondo del web” spiega il Presidente Daniele Becci . “Le Camere abruzzesi, per il prossimo triennio, stanno destinando una grossa fetta dei 3 milioni euro, derivanti dall’aumento del diritto annuale, al Settore dell’Alternanza, cifra destinata ad aumentare tenendo conto che è diventato imprescindibile mettere insieme la filiera Scuole, Università e Mondo di Impresa, in cui le Camere di Commercio faranno da cordone ombelicale”.

“Mettere in relazione questi mondi, superare la concezione di un’economia destinata a fare profitto, credere ed investire nella formazione sono elementi fondamentali per superare il dramma di questa società occidentale che sta perdendo forza e slancio verso i suoi giovani” afferma il Prof. Stefano Trinchese dell’Università degli Studi D’Annunzio di Chieti – Pescara. “Anche per quanto riguarda il tema dell’alternanza, che sta sollevando tante polemiche in questi giorni, l’obbligo delle Istituzioni è di tenere conto delle aspirazioni dei ragazzi, lasciando meno spazio al caso nelle scelte dei percorsi e concentrandosi di più sulla selezione delle aziende”.

“E’importante che la filiera scuola-università inizi da subito ad accogliere nei propri percorsi didattici i principi basilari della cultura d’impresa, invogliando i ragazzi a formarsi su delle competenze specifiche e abituandoli ad approfondire con attenzione le nuove opportunità professionali che si stanno affermando con riferimento, ad esempio, all’informatica, al digital, alla comunicazione” ha concluso Domenico Ioppolo,Coo di Campus Orienta.

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