“La Statale 17 ha rappresentato per gli studenti dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ non solo l’asse che collega Pescara a L’Aquila, ossia il mare alla montagna, ma anche la strada della partecipazione, della condivisione e dell’inclusione, che sono i macro-obiettivi formativi del nostro Istituto. Ed è questo il significato primario dello spettacolo che oggi abbiamo portato in scena, momento conclusivo di un progetto sostenuto dal MIUR, allestito in partnership con il TeatroZeta de L’Aquila, e che ha visto impegnati i nostri ragazzi nel corso del 2017, con il coinvolgimento concreto delle famiglie, genitori e nonni. I loro racconti hanno costituito la trama di un viaggio generazionale intessuto di memoria, di storia, di tradizioni, facendo rivivere agli studenti la tragedia della strage di Pietransieri, il dramma della disoccupazione, il momento della riscotruzione e del boom economico degli anni ’60, per arrivare ai giorni nostri e, in particolare, all’incertezza di chi deve penetrare il nostro tessuto di tradizioni per sentirsi parte della collettività. Oggi abbiamo visto tutto questo sulla scena, grazie al testo del professor Roberto Melchiorre, alla regia del professor Edoardo Oliva, ma soprattutto all’eccellenza dei nostri ragazzi protagonisti del Laboratorio partecipato di scrittura e di teatro”. Lo ha detto la dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro durante l’evento teatrale ‘SS 17 – La Strada della Partecipazione’, allestito nell’Aula Magna del Conservatorio musicale ‘G.d’Annunzio’ di Pescara. Presenti anche la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la professoressa Rossella Mosca, il neo direttore del Conservatorio, il professor Alfonso Patriarca, che tra qualche giorno succederà all’uscente Massimo Magri, e Manuel Morgese, Direttore del TeatroZeta de L’Aquila, Ente aquilano di progettazione teatrale a scopi sociali ed educativi.
“Lo spettacolo – ha spiegato la dirigente Di Pietro – è stato realizzato con il coordinamento scientifico del Dirigente Tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo, la professoressa Antonella Mancaniello. Si è articolato in tre fasi, nelle quali sono stati coinvolti studenti, con particolare attenzione a quelli con bisogni educativi speciali, famiglie e gli stessi docenti, in una sorta di viaggio generazionale che ripercorre, in senso figurato, la Strada Statale 17, costellata di borghi, di piccoli paesi, ma anche di città medio-grandi, al fine di ricostruire, attraverso le forme dello spettacolo dal vivo, la memoria del territorio in un’ottica di partecipazione, condivisione e inclusione. Quindi quello che viene portato sulla scena è sicuramente un viaggio nel tempo e nello spazio, ovvero uno spettacolo sulla storia e sulle tradizioni popolari abruzzesi. Per l’Istituto Alberghiero si tratta anche di un percorso formativo ricco e coinvolgente che il MIUR ha appezzato come ‘progetto di alta qualità ed eccellenza’”.
La scena si svolge in un bar posto lungo la Statale 17, nell’ora di chiusura, quando un autobus di linea si ferma per un guasto e lascia scendere il suo carico di studenti e lavoratori che, nell’attesa di ripartire verso Pescara, raccontano se stessi e la storia delle loro famiglie: la studentessa che vive a Foggia, ma studia nel capoluogo adriatico, di origini romene, racconta della fuga della madre dalla terra di origine con la speranza di un futuro migliore in Italia; la giovane che ricorda il nonno emigrato nelle miniere di Marcinelle e della sua nostalgia, fino alla morte nel disastro del Belgio; la ragazza che ripercorre la strage di Pietransieri durante la guerra, poco distante da quel bar; e infine la giovane donna di origini aquilane, che racconta l’infanzia felice con i genitori operai nel periodo del boom economico, quando nell’aquilano arrivarono la Fiat e le altre aziende,e poi la crisi, la chiusura, i licenziamenti, e i genitori che si reinventarono la vita come dipendenti di un caseificio, fino alla pensione. Sino a quando il pullman riparte e ciascuno riprende la propria strada.
“Lo spettacolo – ha commentato la dirigente Di Pietro – frutto del laboratorio teatrale, oltre a offrire uno spaccato della storia dell’Italia centrale, al tempo stesso ha dato ai ragazzi un’occasione di socializzazione, di comunicazione, di conoscenza di se stessi, e di inclusione; gli studenti si sono messi in gioco, confermando l’immagine di scuola viva e sfidante che è l’Istituto Alberghiero. Infine spicca la collaborazione con un importante Ente di formazione, il Conservatorio di Pescara che ha portato la suggestione dell’intermezzo musicale, con la soprano Maria Chiara Papale e la pianista Milena Belousova”. La professoressa Mosca, portando il saluto del Dirigente Mancaniello, ha sottolineato come “nello spettacolo ritroviamo tutti gli elementi richiesti dal Progetto Nazionale per la Promozione della Cittadinanza Attiva e della Legalità: la strada statale 17 rappresenta la ‘S’ di scuola, di studenti, di spettacolo, di quella strada che, nel terremoto del 2009, è stata la via di salvezza per il passaggio di soccorsi e volontari”. Gli studenti protagonisti dello spettacolo sono stati: Vanessa Maiorano, Yuria Muliero, Martina Amicone, Marina D’Andrea, Alice Forchetti, Jessica Barbarino, Federica Di Gabriele, Havana Lorito, Jacopo De Iuliiis, Francesca Sulli, Giada Trabucco, Elena Cioban, Moris Muliero e Fiorel Selami, provenienti dagli indirizzi di Accoglienza, Sala e Vendita ed Enogastronomia, e poi Giulia Addario e Fabio Marra, entrambi neo-diplomati che hanno comunque preso parte al progetto iniziato lo scorso anno scolastico.