CONDIVIDI

Il prossimo mese di novembre riporta una gradita sorpresa agli appassionati di jazz: dopo qualche stagione di assenza, torna Jazz ‘n Fall, il festival autunnale organizzato dalla Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” con la direzione artistica di Lucio Fumo. All’insegna del motto voluto dal direttore artistico, “New Bottle Old Wine“, la diciottesima edizione si articola in tre appuntamenti con cinque formazioni impegnate sul palco del Teatro Massimo di Pescara.

Il programma si apre, lunedì 6 novembre 2017, con il duo formato da Richard Galliano e Ron Carter. Si prosegue poi giovedì 23 novembre con i concerti del Cyrille Aimée Quartet e del Pescara Jazz Ensemble e venerdì 24 novembre con le esibizioni del Melissa Aldana Quartet e l’omaggio a Toots Thielemans proposto dal quartetto guidato dall’armonicista Gregoire Maret che vede la presenza speciale del pianista Antonio Faraò.

Con la nascita di Jazz ‘n Fall nel 1990, Pescara è stata la prima città ad avere due festival jazz in Italia. La diciottesima edizione di Jazz ‘n Fall riprende il cammino del festival autunnale ed esplicita la filosofia che da sempre lo ha caratterizzato proprio grazie al titolo scelto – New Bottle Old Wine è il titolo di un disco di Gil Evans, pubblicato nel 1958. Il carattere essenziale della rassegna è sempre stato mettere artisti dalla carriera più consolidata a fianco di vere e proprie “scommesse” e, allo stesso modo, guardare tanto alle tradizioni sviluppate negli Stati Uniti e in Europa quanto ai talenti emergenti e ai musicisti in grado di evocare il futuro del jazz.

Un carattere presente sin dalle prime edizioni di Jazz ‘n Fall: la presenza di artisti dalla storia monumentale come Ornette Coleman o il Modern Jazz Quartet o Sonny Rollins si è affiancata con l’invito rivolto ai musicisti come Tim Berne, Dave Douglas, Bobby Previte o Vijay Iyer, capaci di diventare i riferimenti riconosciuti in questo inizio di secolo.

Il programma della nuova edizione si misura su questo doppio fronte. L’apertura di lunedì 6 novembre 2017, avrà come protagonisti Ron Carter e Richard Galliano, due figure estrememante conosciute e amate dal pubblico, due storie di altissimo profilo come testimoniano il valore dei dischi realizzati e l’elenco davvero sterminato e prezioso delle loro collaborazioni. Si incontrano sul filo delle melodie, affrontano standard e canzoni in una dimensione cameristica attenta a cogliere tutte le sfumature del repertorio, mettono insieme libertà espressiva, curiosità e senso della storia.

Giovedì 23 novembre 2017, sarà la volta del Cyrille Aimée Quartet e del Pescara Jazz Ensemble. Cresciuta in Francia, da padre francese e madre domenicana, Cyrille Aimée ha sempre tenuto presente nella costruzione del suo percorso tanto la tradizione che le tendenze più moderne, le derive elettroniche e gli spunti della world music. Arrivata all’attenzione generale sin dai suoi esordi con la vittoria in alcuni prestigiosissimi premi internazionali – come la Montreux Jazz Festival’s Vocal Competition e Sarah Vaughn International Jazz Vocal Competition, ha consolidato la sua figura artistica con coerenza e senza strappi, grazie ad una discografia che conta già diversi titoli e, soprattutto, ad una musica eseguita con grande convinzione.

Il Pescara Jazz Ensemble è una delle positive conseguenze della presenza di Jazz’n Fall, del festival estivo e delle rassegne invernali della Società del Teatro e della Musica: si è prodotto il terreno ideale per far fiorire una quantità di musicisti di jazz nella nostra città – e, in generale, in Abruzzo – capaci di affermarsi a livello italiano ed internazionale. Questa formazione – dalla line up aperta – raccoglie alcuni tra i rappresentanti di questa scena e, negli ultimi anni, grazie alla programmazione del CIDIM, si è esibita con grande riscontro di critica e di pubblico in giro per il mondo nei concerti organizzati dagli Istituti di Cultura Italiani all’Estero e nelle rassegne più prestigiose in Italia e fuori dai confini.

Venerdì 24 novembre 2017, la rassegna si chiude con le esibizioni del Melissa Aldana Quartet e del Gregoire Maret Quartet feat. Antonio Faraò. Melissa Aldana è ormai una figura di assoluto rilievo nel panorama della nuova generazione. Come nel caso di Cyrille Aimée,  la sua storia non parte dagli Stati Uniti: la sassofonista è infatti nata in Cile ed è arrivata al jazz, sviluppando passo dopo passo una parabola artistica dove il riferimento alla storia si combina con la propria personalità ed alcuni “esotismi”, si rafforza grazie alle collaborazioni con i grandi nomi e si conferma con la presenza ormai sicura e in prima fila nei più importanti festival internazionali. Il grande sassofonista Sonny Rollins ha avuto parole davvero speciali: «Melissa is the best young jazz saxophone player I’ve heard in a very long time

Dopo aver suonato nel 2011 a Pescara Jazz con Cassandra Wilson, Gregoire Maret torna a Pescara con il suo Omaggio a Toots Thielemans insieme ad una formazione europea che vede all’opera i nostri Antonio Faraò al pianoforte e Roberto Gatto alla batteria e il contrabbassista polacco Robert Kubiszyn: un progetto nato proprio grazie all’invito rivolto all’armonicista da Jazz ‘n Fall. Un programma, dunque, tutto da scoprire: Maret unisce nella sua musica espressione e tecnica in una simbiosi espressiva perfetta con lo strumento che lo rende uno tra i più importanti eredi del grande Toots Thielemans e, di sicuro, quello in grado di proiettare l’armonica verso il futuro.

Tutti i concerti si svolgeranno al Teatro Massimo. I biglietti di ingresso ai singoli concerti hanno il prezzo di 20€ e si possono acquistare sui circuiti online e a Pescara, presso la sede di Via Liguria, 6.

CONDIVIDI