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Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Chieti Isabella Allieri ha condannato a 30 anni di reclusione Emanuele Cipressi, il 25enne teatino che la notte del 9 ottobre del 2016, nei pressi di un circolo privato di Chieti Scalo, uccise Fausto Di Marco, 40 anni, colpendolo con un pezzo di vetro alla gola. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Giancarlo Ciani che ha contestato tre aggravanti ovvero i futili motivi, la minorata difesa e il mezzo insidioso. Il giudice ha inoltre condannato Cipressi a pagare una provvisionale di 100.000 euro ciascuno alle due parti civili costituite: Pio Di Marco e Florinda D’Aloisio, fratello e madre della vittima. Il processo si e’ svolto con il rito abbreviato. I difensori di Cipressi, avvocati Marco Femminella e Omar Sanelli, hanno annunciato ricorso in appello. Secondo la difesa si e’ trattato di omicidio preterintenzionale non essendo volonta’ da parte di Cipressi di uccidere

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