CONDIVIDI

Quello scelto fra le facciate degli alloggi popolari di via Caduti per Servizio sarà uno dei tre muri più grandi al mondo che portano la firma di Millo, lo street artist italiano che ha dipinto muri nelle periferie più sensibili del mondo. Sarà inoltre il primo muro non solo cittadino, ma anche abruzzese per l’artista che da anni ha scelto Pescara come città di adozione, quello a cui si applicherà con il suo stile e i suoi colori da lunedì, nel cuore di Fontanelle, nonché l’avvio del progetto “Pescara Street Style” per la realizzazione di murales artistici in quartieri decentrati. Oggi la conferenza di presentazione di quella che non è solo un’opera di recupero artistico delle periferie, ma un tassello ulteriore della riqualificazione pensata e in corso in una delle zone più sensibili della città. Tappe e progetti sono stati illustrati dal sindaco Marco Alessandrini, dall’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Flavio Melchiorre, Alessandro Verzella e l’intero staff del collettivo Pepe, che fa da motore a questo progetto e l’artista, Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo.

 

“Siamo davvero felici che sia la mano di Millo a trasformare una delle facciate dei palazzi di Fontanelle – così il sindaco Marco Alessandrini – e lo siamo perché l’arte scandirà il passo di una riqualificazione cittadina anche dentro 49 alloggi comunali della zona, dove partiranno a breve attesi lavori di manutenzione per 250.000 euro e dove si concentrano gran parte degli interventi previsti nel bando ministeriale per la riqualificazione delle periferie, 18 milioni di euro. Il bello dell’arte di Millo, si unirà all’utile di una riqualificazione urbana che deve passare attraverso tutti gli strumenti. Questa Amministrazione lì ha investito, svegliando opere e risorse dormienti, come la palestra di Fontanelle che aprirà per Natale e concentrando l’attenzione del più grande bando nazionale a favore delle periferie, che abbiamo colto e che trasformerà i piani terra di alcune delle palazzine di via Caduti per Servizio in alloggi con zero barriere architettoniche. Grazie a Millo per l’opera pensata per la città e per l’opera che si aggiungerà al mosaico di murales che lo rendono noto in tutto il mondo”.

“Mi dà una certa emozione essere in questa veste con Millo, che è un amico e che vidi la prima volta al lavoro ad Ancona nel 2009, ad un Festival di Street art – racconta l’assessore Giovanni Di Iacovo – Si capiva che c’era un talento forte in nuce, infatti oggi è uno dei più grandi e contesi street artist al mondo: era più che giusto farlo lavorare nella nostra città che è anche la sua, nella Pescara a cui è rimasto sempre ancorato per amici, affetti e ricordi e questo testimonia anche il lato umano dell’artista. Grazie anche a Collettivo Pepe che è una delle realtà più strutturate e forti della città sul fronte della creatività e che ha fornito un quadro organizzativo a Millo. Questa opera non è solo un tributo da parte di un grande talento, l’intervento di Millo è il primo di una serie di interventi in città, un vero e proprio percorso inedito, che si articolerà attraverso il regolamento dei muri legali, perché si possa dare espressione piena ai ragazzi che fanno street-art e cercheremo di mantenere anche un calendario di mostre per tenere vivo l’interesse. Un progetto che fa parte di una rigenerazione urbana che deve anche farsi portatrice di bellezza, specie quando l’utile e il necessario possono andare di pari passo con l’arte e la cultura, come in questo caso. Chiunque sia interessato può venire a godersi questo complesso e affascinante lavoro”.

“Sono molto orgoglioso di fare questo muro a Pescara – aggiunge Millo – ormai ci vivo, sono venti anni che sono qui e vi ringrazio tutti per avermi dato questa possibilità. Sarà un muro dedicato alla città, uno dei più grandi mai fatti, i maggiori sono a Santiago e Kiev, il terzo sarà a Fontanelle. Vorrei ringraziare il collettivo Pepe perché non è una cosa semplice far realizzare un’impresa simile per la prima volta in una città e in una periferia come la nostra. Il lavoro sarà svolto in una settimana, 8 giorni, faccio tutto da solo: un uomo di fronte ad un muro con il pennello e non vedo l’ora di cominciare”.

“Sarà una bella prova – aggiungono Flavio Melchiorre e Alessandro Verzella del Collettivo Pepe – grazie per averci concesso la possibilità di avviare con Millo un progetto di arte che speriamo di portare avanti anche in altre zone. La presenza di Millo sta creando un tam tam mediatico, coinvolgeremo anche le scuole, perché il work in progress possa diventare indimenticabile come l’opera.  Si tratta di oltre 194 mq di superficie, sono state coinvolte diverse aziende per l’allestimento di quello che è un vero e proprio cantiere, lavoreremo secondo le normative sulla sicurezza, per dimostrare che la street art può contribuire a cambiare in meglio la vita di una città”.

CONDIVIDI