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Questa mattina il questore di Chieti Raffaele Palumbo e il presidente provinciale dell’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi –Onlus (Ens), Sezione Provinciale di Chieti  Silvestri Claudio  si sono incontrati per firmare il protocollo d’intesa per  il progetto “Sos Sordi”, finalizzato a fornir un valido strumento per la richiesta di emergenza al 113 da parte di persone con disabilità uditiva in questa provincia. Il progetto ideato dall’Ente Nazionale Sordi in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza consente agli audiolesi che hanno bisogno di aiuto per una qualsiasi emergenza di inviare un e-mail di richiesta di soccorso all’indirizzo di posta elettronica:  emergenzasordi.quest.ch@poliziadistato.it creato per lo specifico servizio.

L’e-mail perverrà alla centrale Operativa 113 della Questura  su  un computer appositamente dedicato e l’operatore di Polizia risponderà con lo stesso mezzo di richiesta  attivando contemporaneamente il servizio di emergenza del caso ( invio della Volante sul posto, oppure allertamento del 118, ecc…).

Il presente progetto integra il servizio “ Sms sicuri mai soli“ già esistente da tempo che permette all’audioleso di richiedere l’intervento del  113 inviando  un sms al numero di utenza di cellulare dedicato 334/6901329

Dall’attivazione del servizio varie sono state le richieste da parte dei sordi sia attraverso e-mail che  sms.

Il progetto è riuscito ad abbattere le barriere della comunicazione ed ha consentito alle persone sorde di gestire la propria vita in piena autonomia.

Inoltre la Polizia di Stato ha svelato il progetto del calendario istituzionale 2018. Gli scatti, che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati ad undici giovani fotografi professionisti dell’Agenzia Fotografica “Contrasto”, una realtà unica nel mondo dell’immagine che costituisce un punto di riferimento per la fotografia, operando nel mondo dell’informazione e della cultura, con un ruolo di primo piano nel campo della fotografia d’autore.

Tutti gli scatti rappresentano, da Nord a Sud del nostro Paese, il variegato mondo della Polizia di Stato con approccio artistico unico e diverso per ogni foto.

Per l’edizione del prossimo anno, il calendario della Polizia di Stato ha introdotto una assoluta novità artistica. Uno degli scatti che correderanno l’iniziativa è stato individuato attraverso un concorso fotografico a cui hanno partecipato molti poliziotti che hanno voluto rappresentare la propria dimensione professionale attraverso lo strumento della fotografia. Non solo la mano e l’occhio di esperti fotografi ma anche l’intuito fotografico di un poliziotto ha permesso di realizzare uno straordinario lavoro artistico che anche per il prossimo anno permetterà di rappresentare nella sua interezza e nella sua diversità la Polizia di Stato.

Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Italia – Emergenza bambini migranti”.

L’Unicef sta lavorando in Italia, da circa un anno e per la prima volta, per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l’accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure ed  inclusione sociale. Nel 2016 sono oltre 25.846 bambini e adolescenti sbarcati sulle coste italiane e più di 6.500 sono arrivati soli, non accompagnati.

Il Comitato italiano per l’Unicef, per la prima volta, donerà anche 8.000 euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato.

Grazie alla consolidata partnership con Unicef dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2017 sono stati raccolti più di 151.000 euro che sono stati devoluti per sostenere in Libano – il progetto “Youth and  Innovation” finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.

Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo 25 settembre 2017, facendo un  versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2018” per il progetto Unicef “Italia – Emergenza bambini migranti”.

La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli (Urp) Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d’Italia che forniranno dettagli sulla consegna.  A Chieti l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura si trova in Piazza Umberto I (Tel. 0871342547 e-mail urp.quest.ch@pecps.poliziadistato.it  – orari da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00).

“È un’iniziativa voluta anche dal nostro capo – ha sottolineato il questore di Chieti, Raffaele Palumbo – perché la Polizia è vicina alla gente, soprattutto alla gente più debole, abbiamo fatto anche tante iniziative che riguardano gli anziani. Noi ci stiamo interessando in maniera più forte delle marginalità della nostra società perché poi dalle marginalità derivano effetti dannosi per la comunità, per cui dobbiamo andare alla radice e non solo curare gli effetti. Aiutiamo i non udenti nel momento del bisogno perché abbiamo bisogno che tutti i componenti della nostra società abbiano gli stessi strumenti di aiuto, di soccorso, economici, sociali e perché no anche all’associazione dei sordo muti ci sentiamo di essere vicini. I sordo muti ci possono contattare attraverso un’e-mail o attraverso la messaggistica (whatsapp o sms), noi riceviamo questi messaggi direttamente sul monitor e quindi poi siamo perfettamente in linea per prestare aiuto. Inoltre presentiamo anche il nuovo calendario della Polizia di Stato per cui anche quest’anno abbiamo la vicinanza dell’Unicef, quest’anno il ricavato della vendita dei calendari sarà destinato all’Unicef Italia per il soccorso dei minori migranti che sono arrivati in Italia. Quest’anno sono arrivati circa 28 mila minori di cui 7 mila soli, non accompagnati da nessuno, quindi sono persone che hanno bisogno di tutto e l’Unicef, che è sempre vicina all’infanzia e ai bambini lo è anche in questo caso e noi vogliamo essere vicini a queste grandi organizzazioni”.

Paul Pett

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