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Ormai, ad un anno dal primo Sisma, si delinea chiaramente come i governi di Sinistra non abbiano gestito il post-sisma e la ricostruzione con criteri di operatività ma con logiche prettamente politiche” ha commentato l’On. Fabrizio Di Stefano la notizia delle dimissioni di Vasco Errani da commissario per la ricostruzione del terremoto in centro Italia.

Errani” ha continuato l’On. Di Stefano,  “non fu nominato per gestire l’emergenza ma direttamente per la ricostruzione, quando l’emergenza era ancora nel vivo, visto che neanche le macerie sono state ad oggi rimosse. Evidentemente lo scopo politico della sua nomina si era esaurito: tacitare, all’epoca, la corrente –bersaniana- del Partito Democratico, che oggi è fuoriuscita nel Movimento Democratico e Progressista.

Quali risultati ha prodotto Errani? E’ forse concluso il suo compito? Forse non è nemmeno iniziato. Una cosa è certa, a differenza di Bertolaso nel sisma del 2009 all’Aquila, Errani non sarà rimpianto e forse nemmeno ricordato” ha concluso l’On. Fabrizio Di Stefano.