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La performance  MILIARDI DI NOTTI D’AMORE PERDUTE ha come focus la 1° guerra mondiale.  Il testo è liberamente ispirato a Piscator, Kraus, Friedrich, Remarque.  Nasce dallo studio intrapreso in occasione del centenario della Grande Guerra  da cui emerge con evidenza la mattanza umana che essa causò: lo sconvolgente numero dei morti che fece irruzione nella vita dei combattenti e dei civili che dovettero fare i conti con la enormità delle perdite umane, in pratica non esisteva famiglia, gruppo di amici, scuola o fabbrica in cui non si piangesse un parente, o un conoscente, e spesso più di uno. I morti divennero una presenza ossessiva e il lutto di massa impregnò le società europee.

Attraverso la pratica dell’azione scenica teatrale e della performance delle arti visive in un processo di ricerca tra il movimento corporeo e il segno artistico, il corpo espressivo e i materiali delle arti visive abbiamo elaborato una azione performativa composta di sequenze compositive individuali e corali. L’arte è sempre un mezzo magnifico per riflettere sulla realtà contemporanea complessa e come critica del presente il cui passato pesa enormemente sull’identità occidentale odierna, metafora paradigmatica del degrado dell’umanità in tempo di globalizzazione.

In scena: Angelo Bucci, Flavio Mandolini, Franca Lecce, Francesca D’Amato, Safa Milad, Sivana Abbruzzese, Salvatore Lecce. Attrice Cam Lecce. Coordinamento generale Jörg Grünert. Musiche di Luigi Morleo e Jörg Grünert.

venerdì 30 giugno 2017 — ore 21,00

Spazio Matta – via Gran Sasso, 53 – Pescara

La performance  conclude  il percorso creativo del workshop  L’ARTE DELLA PERFORMANCE curato e condotto  dagli artisti Cam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione Deposito Dei Segni Onlus.