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Quattordici evasori totali (+17% rispetto al 2016), 27 reati fiscali accertati (+22% rispetto all’anno precedente) e 30 persone denunciate. Sono alcuni dei dati relativi all’attivita’ della Guardia di finanza di Pescara relativi ai primi cinque mesi del 2017. Il bilancio e’ stato tracciato, stamani, dal comandante provinciale di Pescara, colonnello Francesco Mora, in occasione della celebrazione del 243esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza. Le Fiamme gialle hanno avanzato all’autorita’ giudiziaria proposte di sequestro per equivalente per oltre 3,7 milioni di euro (+24% rispetto all’analogo periodo del 2016) e ha effettuato sequestri per oltre 180 mila euro. Per quanto riguarda la lotta al lavoro sommerso, sono stati scoperti 20 lavoratori in nero. Inoltre 10 datori di lavoro hanno utilizzato manodopera in nero o irregolare. Nel corso delle attivita’ a contrasto delle frodi nel settore dei carburanti, sono state rilevate 15 violazioni, con la denuncia di 3 responsabili e il sequestro di 2.263 kg di prodotti energetici. Relativamente al settore della tutela della spesa pubblica e, in particolare, al contrasto di fenomeni come l’irregolare accesso a prestazioni sociali agevolate ed all’esenzione dal ticket sanitario, si contano 21 interventi complessivi a seguito dei quali sono state accertate risorse pubbliche indebitamente richieste o percepite da parte di 12 responsabili per oltre 300 mila euro ed un danno erariale di circa 1,3 milioni di euro. Inoltre, sono stati effettuati 13 interventi in materia di prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari di cui l’84% risultati irregolari. Per quanto riguarda la lotta alla criminalita’ organizzata ed economico-finanziaria, sono state analizzate 72 segnalazioni per operazioni sospette. In materia di contrasto ai reati fallimentari sono stati sequestrati beni per oltre 193 mila euro, a fronte di distrazioni di patrimoni per 4,4 milioni di euro. I controlli svolti presso l’aeroporto di Pescara, per verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, hanno permesso di riscontrare 6 violazioni, in relazione alla scoperta di valori intercettati al seguito per circa 332 mila euro. Sul fronte del contrasto alla contraffazione, sono stati sequestrati circa 500.000 prodotti (+17% rispetto all’analogo periodo del 2016) per violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti o con marchi contraffatti, e denunciate 14 persone. Da segnalare poi il sequestro di circa 500 grammi di sostanze stupefacenti, 46 denunce, un arresto e 42 segnalazioni. Inoltre, nelle indagini sulle falsificazioni monetarie e degli altri mezzi di pagamento, sono state denunciate 14 persone, con il sequestro di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per oltre 207 mila euro.