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La strada per fare turismo sostenibile, farlo bene, e farlo con risultati tangibili, proficui e misurabili nel tempo si chiama “La via della seta”, il progetto promosso dalla DG REGIO e presentato da Joanna Moulie, in rappresentanza della Commissione europea, e da George Drakopoulos, Presidente del progetto EU-CHINA 2018 nonché consigliere speciale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite UNWTO.

In pochissimi anni, il numero dei cinesi che viaggia verso l’Europa è passato da 2,5 a 4,5 milioni. Ma non solo: i cinesi riescono a rompere le regole della stagionalità dei flussi europei, legati alle ferie, garantendo un movimento continuo nel tempo ma, soprattutto, hanno la capacità di spesa più elevata, primi degli Stati Uniti e della Germania che si piazzano al secondo e terzo posto.

Sta seguendo, dunque, la rotta giusta il progetto promosso dalla Camera di Commercio di Pescara in collaborazione con la Pescara Calcio e la Proger Spa, presente con il suo amministratore delegato Umberto Sgambati proprio in questi giorni nella città del Fuzhou You Mengjun insieme al sindaco Alessandrini per la firma dell’intesa volta a costruire una sinergia per cercare reciproche opportunità di crescita a più livelli, un accordo di sviluppo ed investimento, con attività di scambi economici e commerciali tra le due città.

E di crescita, grazie alla Cina, si può parlare proprio a livello turistico: il 2018 sarà l’anno dello sviluppo dei flussi turistici tra Europa e Cina grazie ad un progetto a cui sono stati invitati a partecipare come attori principali i rappresentanti dei paesi della macro regione adriatico ionica, presenti alla plenaria del Forum delle Camere di Commercio e dei Comuni dell’Adriatico e dello Ionio al porto turistico, fino a domani 9 giugno.

Il progetto (consultabile sul sito silkroad.org) è promosso, appunto, da DG REGIO e dall’organizzazione mondiale turismo UNWTO e si articola su tre direttrici: turismo sostenibile; promozione e marketing con colossi mondiali come Tripadvisor; facilitazioni, anche in termini di ottenimento visti, per gli spostamenti. Il progetto “La via della seta” dichiara il Presidente George Drakopoulos “sarà molto importante anche per lo sviluppo di nuove rotte marittime per il trasporto merci. Basti pensare che in soli due anni i cinesi hanno triplicato le rotte dalla Cina all’Europa passando da 33 a 64. Un’occasione da non perdere per tutti i settori economici della macro-regione adriatico ionica.”