Successo del Pescara che nell’ultimo match tra le mura amiche della stagione regola 2-0 il Palermo con un gol per tempo: Muric nel primo tempo porta in vantaggio i biancazzurri, Mitrita nel finale mette il sigillo sui tre punti, seppur inutili dato che il Delfino, così come il Palermo, già era matematicamente retrocesso in serie B da diverse settimane. Vittoria sostanzialmente giusta con la squadra di Zeman che ha creato diverse occasioni facendo vedere degli sprazzi di buon calcio. Da segnalare intorno al 10’ della ripresa l’ingresso in curva nord di alcuni ultras biancazzurri (nel settore che da tempo lasciavano vuoto) che hanno lanciato fumogeni sulla pista della maratona ed hanno contestato presidente e tecnico.
Nel Pescara assenti gli indisponibili Bruno e Crescenzi.
La cronaca
Al 9’ un diagonale di Rispoli termina di un soffio sul fondo. Al 10’ Zampano in mezzo per Cerri che manda clamorosamente fuori, ma era in fuorigioco. Al 13’ ancora Pescara in avanti con una punizione di Biraghi che va a lato. È il preludio al vantaggio del Delfino che arriva 1’ dopo con Muric che di testa raccoglie un traversone dalla sinistra e insacca alla sinistra di Fulignati. Replicano i siciliani al 18’con Nestorovski sul quale blocca Fiorillo. Al 24’ Brugman dai 20 metri impegna Fulignati che non si fa sorprendere. Al 33’ percussione di Zampano in area che mette pericolosamente in mezzo ma senza trovare compagni pronti per la deviazione vincente. al 41’ si affaccia in avanti il Palermo con un colpo di testa di Chochev che termina sul fondo.
Nella ripresa al 4’ su cross di Rispoli, un colpo di testa di Nestorovski va a lato. All’8’ replicano i biancazzurri con una conclusione ciabattata di Memushaj che si spegne oltre la linea di fondo. All’11’ una conclusione a giro di Caprari termina sopra l’incrocio. Al 15’ ospiti pericolosi con un cross di Diamanti che trova la testa di Chochev sul quale ribatte Fiorillo. Al 24’ buona combinazione del Delfino finalizzata da Cerri che da ottima posizione spara alto. Al 28’ ancora Cerri dal limite, blocca a terra Fulignati. Al 41’ il raddoppio del Pescara con Mitrita che riceve da Brigman e supera l’estremo siciliano. Così la contesa si conclude, senza recupero, con il punteggio di 2-0 in favore del Delfino.
I commenti dei due tecnici
Zdenek Zeman (allenatore Pescara): “Penso che abbiamo fatto un po’ meglio rispetto all’avversario, abbiamo fatto risultato finalmente anche se è solo il secondo con due squadre che non avevano grosse cose da dire a livello di classifica. Peccato ce la siamo giocata, ogni tanto qualche accelerazione ci è riuscita, anche se le palle bisogna giocarle sempre, ma questa partita ci è riuscita soltanto ora. I tifosi? Da tempo contestano perché la squadra non ha dato soddisfazioni, però quando si esagera si esagera e si va oltre la linea. Se nel campionato si sono vinte solo due partite giusto criticare e contestare, poi magari se la prendono con il presidente che non ha colpe perché la squadra non l’ha fatta lui. Brugman? Per me ha fatto una buona partita, forse l’unico che ha partecipato alla fase difensiva con continuità e movimento, sono contento per lui. Prima non lo facevo entrare perché nel contesto della squadra, cercavo un certo sistema difensivo, quindi ora può essere utile”.
Diego Bortoluzzi (allenatore Palermo): “Nel primo tempo non siamo stati quelli delle ultime partite sicuramente, avevamo poco ritmo, abbiamo tenuto la palla troppo poco, abbiamo sbagliato troppi passaggi, troppi errori, non siamo riusciti a ripartire se non un paio di volte con il nostro avversario che ci costringeva a corrergli dietro, si muoveva bene e tanto e noi non eravamo reattivi ad andare a tagliare gli spazi per limitare le giocate del Pescara che sapevamo che offriva un calcio pericoloso da quel punto di vista. Poi invece c’è stato sicuramente un atteggiamento migliore, i giocatori hanno ripreso a giocare come hanno fatto negli ultimi tempi, abbiamo preso il gol che ha chiuso la partita, però il secondo tempo è stato sicuramente migliore del primo. Il Pescara ha un modo di giocare che se non lo affronti al 100% ti mette in difficoltà e noi questo nel primo tempo non lo abbiamo fatto, poi nel secondo tempo la reazione è arrivata ma non è bastata. I giocatori sono comunque motivati, anche domenica scorsa era una partita molto delicata, l’abbiamo giocata al meglio vincendola addirittura, quindi non mi pongo problemi sotto questo punto di vista perché durante la settimana l’atteggiamento dei giocatori è molto professionale. Mi auguro che continuino a farlo e che domenica giochino una partita come abbiamo fatto fino a questo momento, al massimo delle nostre capacità. È ovvio che la nostra situazione mentale non è al massimo, però le cose che ho avuto fino ad adesso sono sempre state positive, escludendo il primo tempo di stasera”.
Tabellino
Pescara (4-3-3): Fiorillo, Zampano, Bovo, Fornasier, Biraghi (40’ st Campanaro), Verre, Brugman, Memushaj, Muric (1’ st Mitrita), Cerri (30’ st Gilardino), Caprari A disposizione: Bizzarri, Muntari, Bahebeck, Coulibaly, Coda, Cubas, Milicevic Allenatore: Zeman
Palermo (3-5-2): Fulignati, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Rispoli (30’ st Trajkovski), Bruno Enrique (19’ st Lo Faso), Jajalo, Chochev, Alesami, Diamanti (36’ st Sallai), Nestorovski A disposizione: Posavec, Marson, Andelkpvic, Silva, Balogh, Sunjic, Ruggiero, Giuliano, Morganella Allenatore: Bortoluzzi
Arbitro: Pairetto (sezione di Nichelino)
Assistenti: Schenone (sezione di Genova) e Opromolla (sezione di Saleno)
IV Uomo: Del Giovane (sezione di Albano Laziale)
Addizionali: Pezzato (sezione di Lecce) e Mainardi (sezione di Bergamo)
Marcatori: 14’ pt Muric, 41’ st Mitrita
Ammoniti: Biraghi, Brugman (Pe) (Pa)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 0’ pt 0’ st, angoli 2-2, spettatori 10.062 per un incasso di 1903.836 euro
Paul Pett