CONDIVIDI

«Non è mio costume replicare alle risposte automatiche di chi, evidentemente, non sa di cosa parla e, presumibilmente, non ha letto neanche un documento. Per prima cosa vorrei chiarire al Consigliere D’Alessandro che la documentazione non si “avoca”. Avocare, per chi non lo sapesse, significa “prendere su di sé quanto è di competenza di un altro ufficio subordinato”, cosa che peraltro non è possibile nel caso che ci impegna. Inoltre, ci sembra che il Consigliere D’Alessandro non abbia letto nulla di quanto scritto dal M5S negli ultimi due anni in merito al Project Financing e alle concrete alternative ad esso per costruire a Chieti un nuovo Ospedale. Probabilmente non ha neanche letto le numerose sentenze di TAR che citiamo (che scoraggiano l’utilizzo del PF per la costruzione di nuovi ospedali), il parere legale negativo dello studio McDermott&Associati, il parere negativo del RUP, il parere negativo della prof. Vecchi (Università Bocconi), gli interventi della Corte dei Conti, né deve aver mai avuto lo scrupolo di verificare gli esiti disastrosi che i project financing hanno provocato in altre regioni, una su tutte Regione Veneto. Tutti pareri contrari che si sommano all’apertura del procedimento di vigilanza da parte di ANAC. Invito il Consigliere D’Alessandro a colmare le sue lacune e, quando vorrà, ad affrontare l’argomento nel merito in un dibattito pubblico e non a mezzo risposte preconfezionate».

 

CONDIVIDI