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Anche a San Giovanni Teatino arriva l’emergenza cinghiali, in particolare in via Montegrappa e in zona Dragonara, non distante dal casello autostradale della A14. A seguito dei numerosi avvistamenti degli ultimi giorni, anche di esemplari di grosse dimensioni, il Sindaco Luciano Marinucci si è attivato con la Polizia Provinciale di Chieti per fronteggiare il problema ed evitare rischi alla viabilità e pericoli all’incolumità pubblica. Emblematico il caso di un cittadino, Franco De Melis, che si è trovato un cinghiale in giardino (foto allegata) che ha costretto la famiglia a fuggire in casa ed ha aggredito e ferito il cane.

Il pomeriggio di giovedì 11 maggio, accogliendo l’invito del Vicesindaco Giorgio Di Clemente, il Comandante della Polizia provinciale Antonio Miri, ha delegato l’Ispettore Fabrizio Di Campli ad effettuare un sopralluogo nelle zone degli avvistamenti.

Prima, in municipio, Di Campli ha illustrato a Di Clemente quale sia la situazione nel territorio comunale: “San Giovanni Teatino si trova in ‘zona non vocata’ nell’ATC (Ambito Territoriale di Caccia) Chietino. Pertanto non vi operano squadre per l’abbattimento selettivo. Cacciatori autorizzati, perchè hanno seguito corsi, e gli stessi poliziotti provinciali possono però provvedere agli abbattimenti. La Giunta regionale, alcuni giorni fa, – ha ricordato Di Campli – ha approvato il Piano di controllo del cinghiale che consente l’abbattimento della specie per l’intero anno, anche negli Istituti di tutela e nei periodi di caccia chiusa. Il piano è stato pensato espressamente per il controllo delle popolazioni di cinghiale ed il contenimento degli impatti che la specie provoca all’agroecosistema. Inoltre il 9 febbraio, con determina DPD 023/14 del 09 febbraio 2017, il Dipartimento dello Sviluppo rurale ha autorizzato la caccia di selezione al cinghiale in Abruzzo fino al mese di giugno 2017, a seguito del parere favorevole espresso dall’ISPRA sui Piani di abbattimento predisposti dagli ATC”.

Già nei prossimi giorni, quindi sarà possibile, a cacciatori autorizzati, di intervenire per l’abbattimento di cinghiali.

Soddisfatto, per l’esito dell’incontro, il Vicesindaco Giorgio Di Clemente: “Dallo scorso hanno gli avvistamenti di cinghiali, sul territorio comunale non sono più sporadici. Nono solo danni agli agricoltori. In alcuni casi, purtroppo, ci sono stati episodi sgradevoli se non pericolosi per l’incolumità delle persone e degli animali d’affezione. Era necessario trovare una soluzione che, grazie alla disponibilità del comandante Miri e dell’ispettore Di Campli, sembra sia stato trovata e sarà messa in pratica già nei prossimi giorni. Invito i cittadini a segnalare, ma assolutamente a non prendere iniziative. Sparare in aria o ai cinghiali potrebbe essere molto pericoloso e tra l’altro illegale”.