E’ l’ex sindaco di Pescara, Pino Ciccantelli, l’uomo investito stamane da un treno nella stazione di Francavilla al mare, in provincia di Chieti. Gli agenti della Polfer hanno trovato i suoi documenti d’identita’ sul posto e hanno informato la famiglia per l’identificazione. L’ex primo cittadino, da quanto si apprende, si sarebbe suicidato lanciandosi, in base ad una prima ricostruzione, sotto un Freccia bianca in corsa. Ciccantelli ha militato nella Democrazia Cristina ed e’ stato sindaco del capoluogo adriatico dal 1990 al 1993. La circolazione sulla linea ferroviaria adriatica e’ tornata alla normalita’ alle 15.10. Il treno coinvolto nell’incidente e’ ripartito con un ritardo di 150 minuti. Tre Intercity, quattro Frecce e cinque regionali hanno registrato ritardi fino a 150 minuti, un regionale e’ stato limitato e tre sono stati cancellati.
“Ho appreso con grande dispiacere della scomparsa di Pino Ciccantelli, ex sindaco di Pescara, da tanto tempo fuori dalla scena politica di cui aveva fatto parte per un intenso periodo. Di lui conservo il ricordo di una persona discreta ma vicina, che pur fuori dal Palazzo di cui era stato il primo cittadino, non mancava di far giungere attenzione e confronto sulle cose importanti, che lo richiamavano ad una vita politica che lo aveva visto militante nella Democrazia Cristiana di cui divenne sindaco negli anni ‘90. Alla famiglia e a tutti i suoi cari, giunga il cordoglio dell’Amministrazione”. Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini