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Un ragazzo di 25 anni e’ stato trovato morto all’interno dell’ex colonia Stella Maris, sul lungomare di Montesilvano. Il corpo del giovane era all’ultimo piano della struttura, utilizzata come ricovero da senzatetto e disperati. Non sono ancora chiare al momento le cause della morte, ma, stando ai primi accertamenti, non e’ escluso che possa trattarsi di un’overdose. L’allarme e’ stato lanciato da alcuni senzatetto che si trovavano nell’edificio. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri. Stando a quanto riferito ai soccorritori da alcune persone presenti nella struttura, il 25enne nella notte aveva dormito con respiro pesante e affannoso. Il ragazzo, originario di Montesilvano, era andato via da casa da un po’ di tempo e la famiglia era a conoscenza dei suoi problemi con la droga.

“Sono profondamente colpito per la vita spezzata di un ragazzo, a causa della droga, ritrovato nell’ex colonia Stella Maris”, interviene il sindaco Francesco Maragno. “Al di la’ delle sterili polemiche seguite alla diffusione della notizia, finalizzate ad accusare questa o quella amministrazione per la mancata riqualificazione della struttura, nessuno ha avuto la sensibilita’ di rivolgere un pensiero verso quel giovane”. “Sembra che il destino delle mura, per quanto prestigiose, conti di piu’ della vita di un essere umano”, prosegue il primo cittadino. “In questa tragedia quello su cui invece dovremmo riflettere e’ sulla inettitudine di una societa’ del 21° secolo che non e’ ancora in grado di dare una speranza ai nostri giovani e di difendere quelli piu’ fragili, ma non per questo meno meritevoli di attenzioni, come il ragazzo ucciso dalla droga. Il mio pensiero di cordoglio va alla famiglia di quel giovane perche’ possa essere forte di fronte a questa immensa tragedia”. “Oggi ancor piu’ di ieri”, conclude il sindaco di Montesilvano, “siamo convinti della bonta’ del progetto di rivalorizzazione e riqualificazione della struttura che stiamo portando avanti da mesi, coinvolgendo l’Accademia delle Belle Arti di Roma e il ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca. L’auspicio e’ che Provincia e Regione convergano sulla nostra progettualita’, fondata su una significativa sostenibilita’ economica, per rendere Stella Maris un centro di altissima specializzazione per le arti visive e nella progettazione di arti applicate per tutte le Accademie delle Belle Arti italiane, uno spazio di rinascita dell’arte, che da luogo di disperazione, possa diventare luogo rilancio dell’intero territorio”