Un petardo di grosse dimensioni, simile ad una rudimentale bomba carta, è stato lanciato nella intorno alle 23 di ieri nel recinto dell’abitazione del presidente del Pescara Daniele Sebastiani. Non ci sono stati danni, ma lo scoppio ha svegliato le persone che abitano nella palazzina. Subito sono intervenuti gli agenti della Volante e poi della Digos che hanno avviato indagini. Residui del petardo sono stati sequestrati dai poliziotti per essere analizzati. Nelle prossime ore gli investigatori esamineranno le immagini delle telecamere interne ed esterne. Nella notte fra il 6 e il 7 febbraio scorsi delle persone, poi risultate vicine alla tifoseria pescarese non organizzata, avevano incendiato due auto del patron sempre all’interno della villetta in viale Riviera Nord. Per quell’episodio sono state indagate tre persone, altre due sono in via di identificazione. Sebastiani è da tempo nel mirino degli ultrà che contestano la società, disertando le gare casalinghe della squadra, già matematicamente in B.