13 voti a favore, 4 astenuti e 4 contrari. Così il Consiglio Comunale di Montesilvano ha approvato il bilancio di previsione 2017/2019.
«Sono diversi i punti che connotano il valore aggiunto di questo bilancio – ha dichiarato il sindaco Francesco Maragno – a cominciare dal progetto del sistema antiallagamenti, su cui stiamo lavorando da mesi per definire la soluzione ad una problematica che la città di Montesilvano vive da decenni. Abbiamo stanziato delle somme per avviare il sistema della raccolta porta a porta su tutta la zona collinare e nel quartiere PP1, forti degli ottimi risultati che la fase sperimentale che sta coinvolgendo 300 famiglie di Montesilvano Colle ci sta consegnando. Proseguiremo nell’attivazione della progettualità dello SPRAR, il Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati, l’unica soluzione che ci permette di dare risposte concrete ai cittadini, gestendo in prima linea l’accoglienza dei migranti, funzione fino ad oggi delegata alle Prefetture. Solo l’avvio di progettualità, in attesa dell’approvazione da parte del Ministero, ha portato al congelamento dei flussi dei migranti sul territorio, nel rispetto delle clausole della salvaguardia».
Il bilancio è stato licenziato, modificato da 3 emendamenti del Pd. Il primo riguarda 30.000 euro per l’adeguamento e la manutenzione di via Tamigi. 6.700 euro sono stati destinati all’installazione della fibra ottica nelle scuole Silone, Delfico, Direzione Didattica e Rodari; mentre 2500 euro per l’acquisto di nuovi banchi. 5 gli emendamenti a firma del Movimento 5 Stelle, approvati dall’assise: 10.000 euro per l’acquisto dei giochi per bambini con disabilità per i principali parchi pubblici della città; 5.000 per l’utilizzazione di un asfalto resistente per la riparazione delle buche; 15.000 euro i fondi per la realizzazione di attraversamenti al led in via Vestina; 3.000 euro per l’acquisto di nuove foto trappole, che si aggiungono alle già esistenti, per stanare gli incivili che gettano i rifiuti senza rispettare le regole; e 20.000 euro per nuova segnaletica stradale orizzontale.
Approvato all’unanimità l’emendamento a firma del gruppo #montesilvano2019 con il quale vengono spostati 90.000 euro dal capitolo inerente le manifestazioni estive che verranno effettuate mediante un apposito bando pubblico, in favore del capitolo relativo alla sanità. Disco verde, con 3 astenuti, anche per l’emendamento relativo a 110.000 in favore del progetto di ciclopedonalizzazione di corso Umberto nel tratto tra via San Francesco e viale Europa.
DICHIARAZIONE GRUPPO PD
La politica urlata del populismo che da mesi grida insulti razzisti e xenofobi giocando sulle rabbie, le paure, i legittimi disagi dei cittadini che più di tutti stanno pagando il costo della crisi e della gestione dei flussi migratori, oggi dà dimostrazione di tutta la sua ipocrisia.
Dopo mesi che la maggioranza si è dilaniata, bloccando piano spiaggia e altre delibere andate in discussione e mai approvate, “la montagna ha partorito il topolino”, ovvero un nuovo accordo programmatico che riflette in parte i punti della piattaforma di governo del centro-sinistra: gestione a bando degli eventi estivi, pedonalizzazione area commerciale, ammodernamento centro Trisi in linea con la funzione primaria attribuita dal de cuius. Per non parlare dello Sprar sul quale sin da dicembre scorso ci eravamo espressi positivamente quale strumento valido per avviare un percorso di inserimento socio-economico dei richiedenti asilo.
Gli stessi che da tempo criticano il sindaco di mediocrità e incapacità amministrativa, a toni alti, avvisandolo di “mandarlo a spaccare i sassi a Matera”, e annunciando il “gameover”, ora magicamente scongiurano il commissariamento, come male per la città, e con personale “ buon senso e coscienza”, garantiscono i numeri per andare avanti e approvare il bilancio.
La scelta è motivata con il ritrito claim “per il bene della città”, ma è evidente che dietro la celebrazione di accordi programmatici si celano prevedibili accordi politici, la cui coerenza potrà essere verificata dai cittadini al prossimo azzeramento di giunta o rimpasto di deleghe.
Eppure non è certo questa la maniera di amministrare che la città merita, senza visione e prospettiva, quella in cui anche la pedonalizzazione della nazionale sulla base di un rough simil-pescarese costituisce un elemento innovativo. Fenomeno sintomatico di una carenza di pianificazione urbana seria, in cui la riqualificazione anche delle aree commerciali va concertata con i principali portatori di interesse e soprattutto deve tenere in considerazione le variabili sistemiche legate alla viabilità complessiva e al TPL.
La politica del centro-destra a Montesilvano sta dando sfoggio del più becero opportunismo e trasformismo in cui si riflettono e acuiscono i conflitti regionali di appartenenza e in cui l’affascinante concetto di ribellione si coniuga tristemente con quello di inciucio.