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Dopo la fase del confronto e della discussione, ora arriva la diffida formale: entro il 30 aprile prossimo la Asl Lanciano-Vasto-Chieti dovrà adempiere alla valutazione del project financing per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti. La scadenza è fissata da una delibera approvata questa mattina dalla giunta regionale, che fa seguito alle 10 riunioni ufficiali che si sono susseguite dal 7 agosto 2015 al 13 marzo scorso. Incontri iniziati già oltre un anno dopo la presentazione del progetto da parte del proponente – depositato ad aprile 2014 – e che hanno portato all’approvazione di alcune delibere di giunta regionale, in cui venivano evidenziate le carenze strutturali dell’attuale policlinico teatino e l’interesse pubblico evidente a trovare una soluzione efficace al problema. Nella delibera, oltre alla riconferma della necessità di individuare un percorso per far fronte alla situazione dell’ospedale di Chieti, vengono evidenziate anche le conseguenze potenzialmente pregiudizievoli legate “alla condotta dilatoria e omissiva della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e all’infruttuosità del procedimento di valutazione protrattosi per 990 giorni”. Di qui la diffida ad adempiere che sarà notificata al direttore generale dell’azienda sanitaria Pasquale Flacco, cui – in caso di esito negativo – seguiranno ulteriori decisioni della Regione.

In Consiglio comunale, a Chieti, Sinistra Italiana prede poszione contro il progetto e chiede al Sindaco Di Primio di esprimersi con chiarezza