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Il Progetto di Educazione alla Legalità nato dalla fattiva collaborazione dell’Istituto professionale “De Cecco” con l’Associazione “Falcone e Borsellino” (organizzatrice da 25 anni del Premio Borsellino) e decicato algi studenti ha ospitato oggi Don Aniello Manganiello. Leader del movimento anticamorra e presidente dell’associazione “Ultimi”, è stato per vent’anni la voce di quanti si opponevano al degrado nel quartiere napoletano di Scampia, “sporcandosi le mani”, scendendo tra la gente, abbattendo le mura che separano la vita quotidiana dalle istituzioni, cercando di far capire agli abitanti del quartiere napoletano che un’esistenza diversa è possibile, che la legalità può esistere, che combattere la camorra si può e che chi nasce in quei luoghi non ha per forza un destino scritto sulla pelle.