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«Un importante attrattore, che qualificherà l’offerta balneare e turistica della nostra città». Così l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi commenta l’aggiornamento del piano demaniale marittimo, facendo riferimento alla possibilità introdotta per la prima volta di realizzare in ben 4 punti del litorale cittadino, il trabocco.

«La storia della città ci ricorda che alla foce del Fiume Saline, in passato, vi erano due trabocchi, di cui oggi rimangono delle tracce storico –  iconografiche. Come tutti ben sappiamo questa speciale e particolarissima costruzione è un simbolo identificativo pienissimo di significato di tutta la nostra Regione. Costruire anche a Montesilvano un trabocco significa far riappropriare la città di quella tradizione simbolica che una città di mare e di pescatori come la nostra non può fare a meno».

Nel piano è prevista la possibilità di richiedere concessioni demaniali marittime per la realizzazione dei trabocchi, sia nelle medesime zone in cui in passato, esistevano trabocchi successivamente abbandonati e scomparsi, ovvero alla foce del Fiume Saline e sia per la realizzazione sui futuri pontili che potranno essere costruiti nelle adiacenze del fosso Mazzocco ed in prossimità di viale Europa. I trabocchi dovranno essere realizzati in legno, dovranno inoltre presentare le caratteristiche e le dimensioni esistenti, ove fosse possibile ricostruirne lo stato di fatto. I pontili saranno realizzati con l’utilizzo di materiali sostenibili, della lunghezza funzionale a consentire di godere del mare.

«Con questa novità –  dice ancora Cozzi –  abbiamo voluto rievocare un pezzo della memoria di Montesilvano, riattualizzandola con soluzioni moderne e sicuramente proficue per l’immagine della città. Questo progetto insieme alla riqualificazione di via Maresca, uno dei punti strategici dell’accoglienza turistica della città, ci consentirà di puntare su una Montesilvano curata, competitiva, dai servizi efficienti e appetibili».

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