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Giovedì 6 aprile 2017 avrà luogo il primo degli appuntamenti inseriti nell’ambito del progetto ideato dall’Associazione culturale “Sacro e Profano”, in collaborazione con “Liberarte” e patrocinata dal Comune di Chieti, denominata “Donato Teodoro: pittore teatino. Passeggiata tra i tesori nascosti di Chieti”, con un tour cittadino nei luoghi ove sono custodite le opere di Donato Teodoro, pittore teatino attivo, a Chieti, nella prima metà del ‘700. Le visite guidate saranno a cura di Maria Paola Lupo, storico dell’arte.

L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’Assessore alla Cultura, Antonio Viola, dalla presidente dell’Associazione culturale “Sacro e Profano”, Giovina Tomassi, da Annalisa Di Matteo per Liberarte e da Maria Paola Lupo, storico dell’Arte.

Punto di ritrovo, alle ore 17,30, la Chiesa di Sant’Agata. La passeggiata proseguirà con visite presso la chiesa di Sant’Agostino, il Museo d’arte “Costantino Barbella”, la chiesa di Santa Maria della Civitella per terminare con la Chiesa della SS Trinità, luoghi in cui sono si conservano alcuni dipinti di Teodoro.

«Puntare, con iniziative come questa, sulla propria storia e sul proprio patrimonio artistico-culturale come elemento attrattoreha sottolineato l’Assessore Viola credo sia imprescindibile per una città come Chieti. In tale ottica, la collaborazione con le associazioni cittadine acquista, oggi, una valenza ancora più importante per poter comunicare una immagine positiva del nostro territorio e della nostra storia. Desidero, pertanto, ringraziare gli organizzatori dell’interessante iniziativa nonché Maria Paola Lupo per il suo contributo di conoscenza».

«Attraverso la riscoperta dei nostri artisti, in questo caso Donato Teodoro – hanno aggiunto Giovina Tomassi e Annalisa Di Matteoproseguiremo il percorso di valorizzazione del nostro patrimonio rispolverando la memoria di quanto ci è stato lasciato in eredità per farlo tornare alla luce»

«Donato Teodoro – ha spiegato Mariapaola Lupopittore a cavallo tra ‘600 e ‘700, è stato uno degli artisti più illustri di Chieti, città nella quale volle rimanere ad operare non completando, secondo alcuni critici d’arte, la sua formazione pur essendo artista particolarmente talentuoso. La sua eccellenza si può ammirare, in particolare, nell’affresco della volta di Santa Maria della Civitella. Da lui abbiamo iniziato a strutturare il progetto che riguarderà anche altri artisti teatini, tra i quali Raffaele Del Ponte».

Le visite sono gratuite. Informazioni anche sul sito www.sacroprofano.it