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“Dopo aver accertato la fattibilità e la sostenibilità tecnico-contabile in termini di potenziali effetti sugli equilibri di bilancio, il Comune di Chieti ha deliberato l’adesione alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento (rottamazione delle cartelle)”. E’ quanto evidenzia l’Assessore agli Affari Finanziari, Valentina Luise, all’esito dell’approvazione, in Consiglio Comunale, del regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento (D.L. 193/2016 convertito in Legge n. 225 del 1 dicembre 2016).

«Considerato il difficile momento economico – prosegue l’Assessore Luise – si è voluto tendere la mano a chi si è trovato in difficoltà, consentendogli di definire le pendenze derivanti dalle ingiunzioni notificate negli anni dal 2000 al 2016 in maniera agevolata, corrispondendo il tributo al netto di sanzioni e interessi. Per quanto concerne le contravvenzioni al codice della strada, non essendo tributi, potranno beneficiare solo dell’esclusione degli interessi moratori e della maggiorazione di un decimo a semestre.

Già nello scorso mese di gennaio – aggiunge l’Assessore – ho chiesto agli uffici finanziari di predisporre una relazione al fine di valutare la sostenibilità sul piano finanziario dell’operazione che si è rivelata pienamente sostenibile per il nostro Comune e che consentirà all’Amministrazione di incassare somme che altrimenti non sarebbero state riscosse. Quanto alle aliquote e detrazioni IMU, sono state confermate quelle già deliberate nel 2016, quando sono state recepite tutte le modifiche normative dettate dalla legge finanziaria, in modo da offrire un quadro di stabilità ai contribuenti».

Chi intende aderire alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, entro il 31 maggio 2017 dovrà presentare domanda alla Teateservizi srl oppure alla Soget SpA per le ingiunzioni emesse e notificate da quest’ultima (apposita modulistica sarà messa a disposizione sui siti di Teateservizi e Soget).

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