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L’approvazione della Variante al PRG di Silvi, avvenuta con il contributo esclusivo e determinante del PD locale, ha definitivamente aperto la strada a nuovi scenari futuri per l’azione politica e amministrativa del gruppo SILVI 2024.
La Variante al PRG è stata solo la conclusione di un percorso, cominciato già da qualche tempo, che ci ha condotto inevitabilmente alla difficile e sofferta decisione di interrompere il sostegno all’amministrazione Comignani.
In questi giorni abbiamo incontrato cittadini ed elettori, simpatizzanti e sostenitori, per confrontarci sull’opportunità di continuare questo percorso.
Abbiamo riletto il programma elettorale e il programma di mandato che il Sindaco, assieme a noi, aveva proposto agli elettori, che sulla base di questi documenti l’hanno votato e ci hanno votato.
Abbiamo ripensato alla campagna elettorale, alle promesse, alle idee, ai progetti e all’impegno di ciascuno di noi nel credere e nel convincere i nostri elettori che, con Francesco Comignani, Silvi avrebbe cambiato verso.
Vogliamo ricordare i discorsi legati alla partecipazione e al metodo di governo, alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, alle problematiche sociali, all’arredo urbano, all’attenzione verso uno sviluppo economico ecosostenibile che vedeva al centro il lavoro, gli artigiani, i commercianti, gli operatori turistici e l’area marina protetta.
Di quelle proposte e di quelle promesse rimane ben poco, e troppe volte si è stato fatto il contrario. La variante al PRG è la scelta finale del “nuovo” corso che sancisce in maniera definitiva ed inequivocabile il tradimento dei nostri elettori: l’ennesimo cambio di programma, imposto dal PD locale, preceduto dal mantenimento dell’attuale contratto sui rifiuti e dall’approvazione, a gennaio, del bilancio di previsione non partecipato, non condiviso e sicuramente poco solidale.
Non ci sono più lo spirito e i valori che ci avevano unito e fatto sperare che Silvi potesse cambiare veramente verso: la nostra esperienza di sostegno a Francesco Comignani finisce qui.
Le scelte più importanti non sono state né condivise con noi e né partecipate dalla città. L’arroganza del Sindaco e del PD locale troppe volte ci ha portato a dover accettare decisioni già prese altrove senza averle discusse né a livello istituzionale, con i gruppi consiliari, né a livello politico, con i cittadini e con i partiti che hanno sostenuto questa amministrazione.
Il Sindaco ed il PD di Silvi hanno i numeri per arrivare a fine mandato. Ma i danni sono fatti e crediamo a questo punto che, per il rispetto dei cittadini, si debba andare ad elezioni anticipate.
Silvi 2024, all’interno del consiglio comunale, manterrà i suoi impegni verso le istanze e gli interessi di Silvi e dei silvaroli, e sarà attenta a ogni atto amministrativo e politico della Giunta e del Sindaco.
Incontreremo la gente di Silvi per spiegare le nostre ragioni e riorganizzare un nuovo progetto per la città, ripartendo dai valori e dalle proposte disattese da questa amministrazione.
L’impegno politico e amministrativo non sono una partita di calcio. Non si vince o si perde per spirito di appartenenza o per mero spirito di rivalsa. Non si tifa quel partito o quell’altro come se stessimo a sostenere la nostra squadra del cuore.
I cittadini scelgono chi andrà ad amministrare sulla base di un programma politico e amministrativo che raccoglie idee, proposte, progetti messi insieme sulla base di valori e interessi condivisi.
Vogliamo comunque ricordare che se di tanto qualcosa è stato fatto, è grazie all’impegno del nostro Vice Sindaco, Vito Partipilo, che ha deciso di continuare il suo percorso personale a fianco di Francesco Comignani.
Non condividiamo questa scelta, sicuramente dolorosa e difficile, ma la rispettiamo. Auguriamo a Vito buon lavoro, con rinnovata stima per la passione e l’impegno profuso, ringraziandolo per l’importante contribuito che ha permesso a Silvi 2024 di essere oggi una rispettata, leale ed onesta realtà politica locale.