CONDIVIDI

“Un luogo di incontro in cui studenti e famiglie possono ricevere supporto e sostegno nel momento in cui vivono una situazione di difficoltà relazionale, di prevaricazione, o anche, purtroppo, di violenza, ma anche un Laboratorio in cui progettare interventi formativi e informativi al fine di contribuire in modo concreto alla costruzione di una società solidale in cui si riconosce e si esclude ogni relazione basata sulla violenza. Tutto questo è rappresentato dal ‘Punto Ananke’ – Sportello contro la Violenza nei confronti delle donne, il primo del genere che nasce proprio all’interno dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’, con l’obiettivo di estendersi anche alle altre scuole cittadine. La struttura sarà aperta in modo stabile ogni primo martedì del mese per colloqui privati o anche per ascoltare gli studenti al fine di progettare insieme idee e iniziative, e con la disponibilità del personale dell’Associazione di operare anche fuori orario in caso di necessità”. Lo ha detto la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro in occasione dell’inaugurazione del ‘Punto Ananke’, aperto al pianterreno della sede centrale di via dei Sabini, con l’Associazione che si dedica in maniera specifica al contrasto della violenza contro le donne, rappresentata dalla psicologa Brunella Capisciotti e dalla Coordinatrice del centro Sara Di Giovanni. Presente anche la docente Rosa De Fabritiis, referente del progetto per l’Istituto, oltre a due studenti, Federico Cavicchia e Giacomo Di Michele, rappresentanti di Istituto.

“La scelta della giornata per l’inaugurazione dello Sportello non è stata casuale, il 7 marzo, vigilia della festa della donna, che abbiamo voluto celebrare con un’iniziativa forte e coraggiosa – ha detto la dirigente Di Pietro -. Insieme, Associazione Ananke e la nostra scuola hanno scelto di investire energie per affrontare la tematica della violenza di genere aprendo un punto di riferimento fisico che ha una duplice valenza: da un lato sarà luogo di incontro cui potranno rivolgersi studenti e famiglie che hanno bisogno di un supporto per affrontare una difficoltà relazionale; dall’altro sarà un luogo in cui progettare il sistema della formazione alla cultura del rispetto dell’altro, aprendo una collaborazione con gli studenti e con altre scuole. L’Istituto Alberghiero si sente investito come scuola di tale responsabilità perché la scuola è il luogo per eccellenza in cui si realizzano i veri cambiamenti culturali, e il primo è quello di costruire una società più giusta, antidiscriminatoria e rispettosa dell’altro. Lavorare sull’affettività e sulle relazioni porta risultati solo se si agisce su più fronti e con risposte integrate tra il sistema della formazione e le Associazioni-società civile. L’obiettivo primario su cui lavoreremo con l’Ananke è la prevenzione, ovvero il contrasto a ogni forma di violenza, per aprire una riflessione nelle scuole sulla percezione che hanno gli adolescenti nei confronti di tale problematica”.

“Purtroppo – ha detto la psicologa di Ananke Capisciotti – ancora oggi i diritti delle donne sono violati, l’Associazione Ananke, che si occupa della problematica a 360 gradi, parte dal principio che è l’architettura culturale del singolo soggetto che determina la discrepanza di potere tra uomo e donna e porta alla violenza di genere. Dobbiamo dunque lavorare per un cambiamento culturale collaborando con le Agenzie educative, in primis le scuole che devono aiutare i ragazzi a uscire dagli stereotipi, spesso di origine ‘familiare’. L’Istituto Ipssar ‘De Cecco’ non ci ha chiesto di fare un intervento-spot, ma nella scuola inizieremo da oggi un percorso, compreso nell’offerta formativa, con docenti e studenti per costruire un ‘tesoretto’ di nozioni, di competenze e di consapevolezza che sarà utile per accompagnare i ragazzi anche fuori dalle aule scolastiche. Presso il Punto Ananke gli studenti, ma anche le loro famiglie, avranno modo di incontrare uno psicologo, dunque un professionista, per affrontare il tema della violenza di genere, iniziando un processo di sensibilizzazione. Insieme si aiuteranno gli studenti a far emergere eventuali situazioni di relazioni conflittuali tra adolescenti, che oggi vivono situazioni molto simili a quelle degli adulti. Supporteremo ragazze e ragazzi a riconoscere eventuali situazioni di possesso, di controllo, di discrepanza di potere, anche con l’obiettivo di sanare e recuperare eventuali legami”. “I ragazzi – ha spiegato la docente De Fabritiis – hanno bisogno che ci sia qualcuno che li accompagni nel percorso formativo e la scuola, che è un’agenzia educativa, ha tale compito. Ai ragazzi che vorranno rivolgersi al Punto Ananke sarà ovviamente garantita la massima riservatezza: l’apertura fissa sarà quella mensile, ogni primo martedì del mese, al mattino. Gli studenti, o anche i genitori, potranno fissare il proprio colloquio privato imbucando una nota, con i propri riferimenti, in una cassetta postale riservata collocata nella scuola, e nel giorno fissato verranno accompagnati dal docente dai referenti dell’Associazione”. “Il Punto Ananke presso l’Istituto Alberghiero – ha detto la Coordinatrice Di Giovanni – rappresenta il momento di incontro tra la pratica, dunque l’accoglienza di chi ha bisogno di supporto, e un elevato livello di prevenzione, ed è un ottimo punto di partenza”.