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“Io ho una sola faccia. Voglio chiarezza per i lavoratori della Burgo e per la città. Il Comune ha fatto la propria parte per intero, adesso spetta agli altri Enti esprimersi rilasciando i propri pareri. A quel punto, la Burgo, che da questa città ha solo preso, inizi a restituire a quanti hanno lavorato per fare grande quell’azienda”. E’ quanto afferma il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, all’esito della riunione convocata presso la sede del Comune, più volte rinviata a causa dell’assenza dei vertici regionali, alla quale hanno partecipato l’ing. Domenico Merlino, l’Assessore alle Attività Produttive, Carla Di Biase, il dott. Enrico Berardi in rappresentanza della Asl, rappresentanti sindacali e dei lavoratori ex Burgo per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto In.Te.

Alla riunione, ancora una volta, non ha partecipato alcun rappresentante della giunta regionale.

«L’Amministrazione Comunale – prosegue il Sindacoha svolto fino in fondo la propria parte affinché il progetto In.Te  potesse andare avanti, offrendo una concreta possibilità a tanti nostri concittadini che, con la chiusura della cartiera, hanno perso il posto di lavoro Non possiamo continuare a tenere i lavoratori in questa situazione di incertezze. Per questo chiederò agli altri Enti coinvolti quali la Regione e la Provincia di fare chiarezza dando impulso agli ulteriori passaggi da compiersi per dare il via alle iniziative. Nei prossimi giorni tornerò ad incontrare i lavoratori per fare il punto della situazione».