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Si è aperto con oltre 100 nuovi iscritti il Corso di Primo Soccorso 2017 organizzato dalla Misericordia di Pescara presso la sede di Via delle Fornaci. L’esercito dei nuovi aspiranti ‘soccorritori’ seguirà ora due mesi e mezzo di lezioni intensive teoriche e pratiche per apprendere le nozioni principali per effettuare manovre d’emergenza in caso di necessità e, soprattutto, per diventare volontari della Misericordia. Ad accogliere i candidati è stato il Governatore Berardino Fiorilli, affiancato dall’intero Direttivo, da Don Remo Chioditti, Correttore spirituale della Misericordia, dal dottor Vincenzino Lupi, Dirigente Medico dell’Unità di emergenza del 118 con il quale l’Associazione è convenzionata, e dai medici Federico Visci, del Reparto di Ortopedia dell’Ospedale civile di Pescara, e Luciano Agostinone, del Reparto di Rianimazione del nosocomio pescarese, entrambi volontari storici della Misericordia.

“Anche quest’anno abbiamo proseguito con il claim de ‘Ci vuole il sorriso per diventare volontario’, uno slogan che ha caratterizzato tutta la nostra campagna di promozione, perché meglio rappresenta lo spirito della Misericordia: il volontario non è un eroe, ma è una persona comune che decide di dedicare parte del proprio tempo per aiutare chi ha più bisogno portando con sé innanzitutto il sorriso e la propria umanità per alleviare il disagio, le difficoltà o anche la paura di chi si trova ad affrontare un momento necessità – ha ricordato il Governatore della Misericordia di Pescara Berardino Fiorilli -. Ovviamente poi accanto al sorriso occorre anche avere la conoscenza di quelle procedure che non ci trasformeranno mai in medici né in infermieri, ma che possono anche permetterci di salvare una vita umana, permettendo al paziente di raggiungere velocemente l’ospedale. La Misericordia è una delle Associazioni di Pronto intervento più antiche, fondata a Firenze nel 1244 da San Pietro Martire, e nata a Pescara nel 1988 in occasione del Raduno degli alpini. È un’Associazione cattolica e per questo è fondamentale, nella preparazione e formazione dei volontari, la figura di Don Remo che segue quotidianamente il nostro percorso. Oggi la Misericordia di Pescara conta su una forza di 250 volontari e circa 10 dipendenti, che ci consentono di coprire 7.500 emergenze l’anno, con due postazioni aperte ventiquattro ore su ventiquattro, a Pescara nord e a Pescara sud. Ma la Misericordia non si occupa solo dell’emergenza: ogni anno trasportiamo circa 7mila dializzati, effettuiamo 2mila trasporti l’anno per altre necessità mediche, garantiamo il servizio di trasporto disabili e curiamo progetti per i senzatetto, tutto questo per dare un’idea delle decine di attività che vedono coinvolti i volontari della Misericordia, attività fondamentali per dare un aiuto concreto e istituzionalizzato al territorio e che ogni giorno vede operativi circa 40 volontari a rotazione, distribuiti tra le due sedi. Il Corso – ha aggiunto il Governatore Fiorilli parlando a una platea gremita che ha visto la presenza di tantissimi giovani  – è aperto a tutti i cittadini che abbiano compiuto 17 anni e fino agli 80 anni, questo proprio perché i servizi sociali di assistenza possono essere svolti anche da chi ha qualche capello bianco in più. Il corso è assolutamente gratuito e le lezioni, ciascuna della durata di un’ora e mezza, si svolgeranno ogni martedì e giovedì sera, a partire dalle 20.45. Da febbraio sino al 6 aprile si svolgeranno le lezioni teoriche, tenute dai medici ospedalieri, che verteranno sulle patologie inerenti il primo soccorso, dunque quali sono i comportamenti da osservare in maniera rigorosa a seconda della situazione che il soccorritore si trova dinanzi come nel caso di un trauma cranico, o toracico, l’infarto, le ustioni, emorragia, pratiche di rianimazione, urgenze mediche come un parto precipitoso, nozioni di tossicologia e di malattie infettive. L’11 aprile inizieranno le lezioni pratiche e a fine corso, ovvero a maggio, gli aspiranti soci della Misericordia dovranno sostenere un esame scritto e un esame teorico-pratico. A quel punto chi vorrà, inizierà il tirocinio per diventare volontario effettivo della Misericordia, iniziando a sperimentare sul campo quanto ha appreso nei mesi del corso e imparando a conoscere quanto possa essere straordinaria e importante l’esperienza del volontariato in termini di umanizzazione”. Dopo l’intervento di Don Remo che ha impartito la propria benedizione, la parola è passata al dottor Lupi, che ha ricordato “quanto sia importante il ruolo e la figura dei volontari, professionalmente preparati, nell’affiancare l’attività dei sanitari in tante situazioni, anche nell’affrontare l’emergenza. E quindi è fondamentale seguire corsi del genere, che permettono di acquisire nozioni importanti anche nella vita di tutti i giorni. Soprattutto il volontario è la parte più sana della società, è colui che dà tanto per le persone che hanno bisogno senza ricevere nulla in cambio. Oggi la Misericordia non è semplicemente una ‘costola’ del 118, ma è parte integrante della nostra Organizzazione”. A presentare i corsi sono stati i medici Agostinone e Visci. Intanto sarà ancora possibile iscriversi al Corso fino a martedì prossimo, 28 febbraio, compilando il modulo reperibile sul sito internet www.misericordiapescara.it, dov’è possibile vedere l’elenco completo e dettagliato delle date e delle tematiche che saranno trattate durante le lezioni. Il modulo si può inviare via mail all’indirizzo corso2016@misericordiapescara.it, disponibile anche per chiedere ulteriori informazioni, o si può riconsegnare direttamente al corso. Prossimo appuntamento con la Misericordia è per martedì 28 febbraio, con la lezione su ‘Gli aspetti legali del soccorso’, affidata al Governatore, l’avvocato Berardino Fiorilli, con inizio alle 20.45.

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