Funziona la cura Zeman in casa Pescara, quantomeno per quanto visto dall’esordio del tecnico boemo sulla panchina biancazzurra.
I biancazzurri rifilano un rotondo 5-0 al Genoa in una partita che non ha mai avuto storia e che è stata chiusa già nel primo tempo quando il parziale era di 3-0. Delfino rigenerato: al di la del risultato ottima prestazione degli adriatici che non hanno gettato palloni creando pericoli in tutte le fasi di gioco o quasi al cospetto di un Genoa mai pervenuto.
Nel Pescara out Gilardino, torna Bovo che parte dalla panchina. Invece nel Genoa mancano gli ndisponibili Biraschi, Perin, Ntcham, Veloso e Gentiletti.
La cronaca
Al 5’ Pescara in vantaggio: Cerri raccoglie un lancio da centrocampo di Bruno, la sua conclusione da posizione defilata è deviata in porta da Orban. Al 14’ su un traversone dalla destra Palladino, dopo una serie di rimpalli, manda di poco sopra la traversa. Al 19’ il raddoppio del Pescara con Caprari che sugli sviluppi di un angolo con un diagonale batte Lamanna. Al 31’ il tris del Delfino: al termine di una buona sortita offensiva corridoio per Memushaj per Benali che batte l’estremo ligure. Pescara scatenato: Benali dopo un appoggio impegna Lamanna che ribatte di piede.
Nella ripresa al 5’ Caprari si invola solitario verso l’area avversaria, ma la conclusione è troppo debole e non impensierisce più di tanto l’estremo ospite. Poco dopo il Genoa risponde con Castaldi dalla distanza, blocca a terra Bizzarri. Al 7’ Benali nei pressi del dischetto di testa manda a lato. Al 17’ Izzo dalla destra per la testa di Pinella che manda sul fondo. Al 22’ Edenilson per Pinella che tenta la rovesciata ma senza fortuna. Poco dopo sugli sviluppi di una punizione la conclusione di Pandev viene deviata in angolo da un difensore biancazzurro. Al 26’ su un’azione di contropiede Caprari smista sulla destra per Memushaj che mette in mezzp per Benali che non ci arriva di poco. Al 34’ un tirocross di Laxalt sfiora la traversa. Ma poco più di 1’ dopo il Pescara trova il poker con Caprari che dal limite insacca all’angolino alla destra di Lamanna e mette a segno la sua doppietta personale. Al 42’ la cinquina del Delfino con un gol di rapina di Cerri che riceve dalla destra da Zampano e di prima intenzione fulmina l’estremo rossoblu. Il direttore di gara decide di non assegnare il recupero ed il Pescara può così festeggiare la sua prima vittoria sul campo.
I commenti a caldo
Zdenek Zeman (allenatore Pescara): “Sotto il punto di vista fisico la squadra aveva fatto bene, poi ci sono stati degli infortuni, ci sono stati diversi arrivi a gennaio, elementi che non giocavano da tanto tempo, quindi non sono in perfette condizioni. Non voglio dire che non è stata fatta bene la preparazione, ma se arrivano dei giocatori che non giocano da tre o quattro mesi è normale che ne risentono. Questa è una partita venuta bene, spero che ci dia la voglia di continuare a lavorare. Io non ho la bacchetta magica, abbiamo fatto tre allenamenti insieme ed abbiamo buttato la base. Credo che abbiamo fatto bene, i ragazzi hanno abbiano dato quello che potevano, è normale che ci si può migliorare ma penso che 5-0 non lo rifaremo più. Chi non gioca è normale che si senta fuori, io devo aiutare e dare fiducia. Caprari? Io continuo a dire che è un giocatore con grandi qualità, per me può migliorare specialmente dal lato tattico, tecnicamente è molto bravo. Oggi non posso parlare della salvezza, c’è troppo distacco, spero che a parte il risultato la prestazione ci dia gli stimoli per cercare di fare il meglio possibile. Abbiamo ancora tante partite, la quart’ultima è molto avanti. Noi abbiamo provato a giocare a calcio, la parte difensiva è più facile se l’attacco funziona, è normale che ci vuole più sacrifici da parte degli attaccanti, Caprari ed altri si stanno sacrificando con lavori che non sono abituati a fare. Sul gol su calcio d’angolo con le mie squadre ho provato per anni quella situazione senza riuscire a fare gol, oggi è andata bene, dipende anche dall’applicazione. Un conto è se una cosa la si fa giusto per fare ed un contro è se ci si applica, poi alla fine ci si arriva. Cerr? Per me è stata una sorpresa, l’ho seguito a Parma dove era un giocatore importante, in questi anni ha giocato poco, mai dall’inizio, speriamo che continui così. La squadra ha di zemaniano più il primo tempo, nel secondo c’è stato più il controllo della situazione. Io penso che se la squadra fa una prestazione così ci si possa lavorare. Oggi qualche uscita ce l’avevamo, dei giocatori ogni tanto si incrociavano senza motivo, lavorando su questo speriamo che si riuscirà anche a fare meglio anche considerando che più avanti affronteremo squadre che stanno meglio”.
Tabellino
Pescara (4-3-3): Bizzarri, Zampano, Stendardo, Coda (36’ st Bovo), Biraghi, Memushaj, Bruno, Verre (27’ st Muntari), Benali (30’ st Pepe), Cerri, Caprari A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Kastanos, Brugman, Vitturini, Mitrita, Muric, Fornasier Allenatore: Zeman
Genoa (4-2-3-1): Lamanna, Izzo, Burdisso, Orban, Laxalt, Castaldi, Hiljemark (29’ pt Pandev), Lazovic (1’ st Pinella), Rigoni, Palladino, Simeone (15’ st Edenilson) A disposizione: Zima, Rubinho, Cofie, Beghetto, Munoz, Brivio, Morosini, Coppola, Ninkovic Allenatore: Juric
Arbitro: Abbattista (sezione di Molfetta)
Assistenti: Manganelli (sezione di Valdarno) Pegorin (sezione di Latina)
IV Uomo: La Rocca (sezione di Ercolano)
Addizionali: Fabbri (sezione di Ravena) e Manganello (sezione di Pinerolo)
Marcatori: 5’ pt Orban (aut.), 19’ pt e 36’ st Caprari, 31’ pt Benali, 42’ st Cerri
Ammoniti: Biraghi, Caprari (P) Rigoni (G)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 2’ pt 0’ st, angoli 5-9 per il Genoa, spettatori 11.142 per un incasso di 125.477 euro
Paul Pett