CONDIVIDI

Doppio appuntamento con la Polizia Municipale stamane per fare il punto sull’attività del corpo e celebrare la ricorrenza di San Sebastiano, rinviata dal 20 gennaio a oggi a causa dell’emergenza maltempo vissuta anche in città e della tragica situazione vissuta dall’Abruzzo in quei giorni. Così stamane al Comando in presenza del sindaco Marco Alessandrini, del vice sindaco e assessore a Personale e Viabilità Enzo Del Vecchio, del comandante Carlo Maggitti e dei responsabili dei servizi, sono stati diramati i dati sulle attività dei vari servizi del corpo, che poi si è riunito al Santuario del Sacro Cuore, in centro per la messa di San Sebastiano e la ratifica degli avanzamenti di grado e degli elogi consegnati ad alcuni agenti.

 

“L’occasione è il recupero della festività di San Sebastiano che cade il 20 gennaio, ma che abbiamo deciso di prorogare ad oggi perché un mese fa eravamo in piena emergenza – esordisce il sindaco Marco Alessandrini – Abbiamo così deciso di fare anche un report sull’attività svolta dalla Polizia Municipale: ci sono molti dati e mi vorrei soffermare sulle 40.893 richieste alla sala operativa: facendo una media giornaliera viene fuori che gli uomini e donne sono perennemente in prima linea accanto ai cittadini per dare risposte rispetto alle tante questioni che riguardano la vita della comunità. Ricordo che la Polizia Municipale è polizia amministrativa, quindi non con espresse finalità di ordine pubblico, ma la risposta “non ci compete”, è una risposta che non possiamo né vogliamo dare in nome dell’operatività che ci distingue. Lo siamo insieme alle altre forze dell’ordine, ma io voglio ringraziare uomini e donne in divisa blu perché ogni giorno lavorano per noi affinché le regole vengano rispettate.

A tale proposito, le multe rispetto alle violazioni non fanno piacere, ma sono necessarie per garantire tale rispetto che è la base di rapporti e vita civile. Ci troviamo di fronte ad un importo pari a circa 3.700.000 milioni di euro, che poco si discosta dalla nostra previsione che era invece di 3,2 milioni, segno che la stagione di entrate presunte e gonfiate è finita e la prudenza sulle previsioni di incasso dà ragione a chi deve far quadrare i conti della città.

Ultima questione riguarda i nuovi poteri dei sindaci in materia di sicurezza urbana. Il sindaco non diventa uno sceriffo, ma responsabile di ciò che accade sul territorio cittadino. Un’esigenza maturata in sede ANCI proprio dai sindaci e di questo ringrazio il ministro dell’Interno di Marco Minniti perché è stato di parola. Il cambiamento maggiore riguarderà il potere di ordinanza: per previsione normativa fino a ieri il presupposto era quello della contingibilità e urgenza, dunque l’occasionalità  per le ordinanze su argomenti specifici, come rumore, prostituzione, somministrazione alcolici, ora invece questo potere si estende per affrontare i problemi in modo più diretto e così la prevenzione della sicurezza e la tutela decoro”.

“Con l’emergenza maltempo abbiamo avuto un’avversità senza precedenti complicata anche dall’esondazione del fiume e dalla Polizia Municipale abbiamo avuto un grande apporto – aggiunge il vice sindaco Enzo Del Vecchio – tant’è che il Centro Operativo Comunale lo abbiamo messo al Comando. Nei 15 giorni di emergenza, divisi su 3 o 4 turni, abbiamo avuto a disposizione 670 uomini: si sono alternati talmente tanti agenti per arrivare a questo totale, talora anche oltre gli orari stabiliti, che è d’obbligo un ringraziamento corale. Non si sono risparmiati in nulla, sia sull’attività di vigilanza e controllo stradale che nel supporto alle squadre del piano neve e dell’emergenza pioggia. Un rapporto che ci ha messo a stretto contatto e di cui sono grato a nome della città a tutti gli uomini e le donne che vestono la divisa cittadina”.

“Abbiamo rinviato la festività doverosamente, ma mi preme porre un accento sul San Sebastiano, che diventa martire per tutelare i cittadini – conclude il comandante Carlo Maggitti nell’illustrare i dati – per dire che noi non siamo quelli delle multe, ma quelli che stanno a servizio della popolazione e questo durante la cerimonia abbiamo voluto renderlo tangibile negli elogi destinati a tanti agenti.

Non solo multe si diceva, ma tanta attività di prevenzione, sia nelle scuole, dove abbiamo operato per fare conoscere le regole da rispettare, che sul territorio, con controlli e interventi per il ripristino di legalità e irregolarità amministrative e di ordine anche pubblico. Un’attività, quella di prevenzione, che ha avuto come riflesso il minor numero di incidenti e di mortalità stradale, oggi si rispetta un po’ più di ieri la segnaletica e c’è un maggior senso civico nelle persone.

Ringrazio tutti per questi risultati, anche il comandante Gino Di Bernardo che sta per andare in pensione, gli ufficiali del corpo  Giovanni Olivieri, Piera D’Emilio, Danilo Palestini, Giorgio Mancinelli e Paolo Costantini per il lavoro svolto a capo dei rispettivi servizi”. (i dati sono nell’allegato pdf).

Elogio per azioni meritorie durante il servizio ai vigili:

maresciallo Ennio Stumpo; agenti scelti Giovanni Masucci, Gabriele Spallone Stefano Verzella, Ciro Grillo, Giovanni Masucci, Alessandro Casciano, Marco Giampietro, Cristian Calista, Carla Di Girolamo, Alfonso Di Nicolantonio; Istruttori Direttivi di Vigilanza maggiore Matteo Silvestris, agente scelto Fabrizio Dei Rocini, maggiore Adamo Agostinone; agenti scelti maresciallo Renato Macera e agente scelto Alfonso Di Nicolantonio.

Attribuzione grado di “agente scelto” agli agenti:

Alessandro Casciano, Letizia Di Bartolo, Paolo Di Berardino, Floriano Di Lisio, Massimo Di Pietrantonio, Stefano Torquato Ferrante, Stefano Fiori, Domenico Lucchese, Massimiliano Nobilio, Barbara Pavone, Lucia Tribuiani, Ana Cecilia Venditti.