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Il bilancio riceve il sì del Consiglio Comunale. In presenza di 23 consiglieri, il documento contabile è passato con 20 voti a favore, 3 contrari e nessun astenuto. Sì anche all’immediata esecutività: passata con 20 voti favorevoli su 23 consiglieri presenti, nessun astenuto, nessun contrario. “Certamente l’approvazione resta l’atto programmatorio più importanti dell’Ente a cui quest’anno abbiamo provveduto in tempi congrui – così il sindaco Marco Alessandrini – perché la programmazione finanziaria è la prima base della buona amministrazione, una via che ci vede impegnati sin dall’inizio del mandato, specie riguardo ai conti della città. Resta il rammarico dello scavallamento del 31 gennaio, data che ci sarebbe stata utile per attivare ulteriori capacità di spesa. A tale fine metteremo in moto le nostre rappresentanze parlamentari per vedere se potremo confidare in un allargamento di tali termini. Nel complesso ora possiamo passare alla fase operativa sulle emergenze che richiedono interventi, si parte dalla manutenzione e sicurezza, che sono priorità oggettive, oltre che percepite”. “Siamo soddisfatti sapendo che si può fare di più e si può fare meglio – così l’assessore alle Finanze Giuliano Diodati – Licenziamo un documento che ci consente la programmazione dell’attività per tutto l’anno, lo facciamo in grande anticipo rispetto ai tempi del passato, malgrado sia ancora vivo il dispiacere di non averlo potuto approvare entro il 31 gennaio per avere ancora più possibilità di movimento. La fase successiva che sarà quella dell’assestamento, in cui andremo a modificare e a integrare quelle voci che in questa fase hanno subito una penalizzazione. Si tratta di un bilancio tecnico, che intanto ci permette di intervenire sulle emergenze della città, riguardanti soprattutto manutenzione e sicurezza e ci preme metterci al lavoro subito.E’ doveroso e sentito il ringraziamento agli Uffici che sono stati sottoposti a grande tensione in questi giorni e al Consiglio Comunale che, nonostante i diversi orientamenti politici, ha consentito l’approvazione di questo importante atto amministrativo”.

Il M5s, durante la fase finale della seduta di bilancio, blocca, per la seconda volta, il PD che tenta di far pagare ai cittadini pescaresi i 235.000 euro di spese extra che la Fondazione dei Giochi del Mediterraneo ha accumulato.
<I revisori dei conti hanno confermato le nostre forti perplessità in merito a questa vicenda > afferma la Capogruppo in Consiglio Comunale del M5S Enrica Sabatini < e la necessità di individuare  come sono stati spesi tali soldi e le responsabilità di chi lo ha permesso>. <Dobbiamo capire> continua la Sabatini <se sono state autorizzate spese senza copertura o se, peggio, ci sia stato un supino atteggiamento dell’Amministrazione nel non controllare come siano avvenute tali spese>. Il Partito Democratico ha tentato, con un sub emendamento in sede di Bilancio, di stanziare la somma di 235.000 euro per mettere finalmente a tacere le polemiche sui Giochi del Mediterraneo e sulla montagna di soldi spesi per quell’ evento. La consigliera M5S Erika Alessandrini ha però chiesto lumi ai revisori dei conti, che hanno emesso un duro parere e costretto il PD ad una sonora marcia indietro, bloccando – come successo già a Luglio – il pagamento di queste spese extra, con i soldi dei cittadini. <A Luglio chiedemmo una commissione speciale d’inchiesta> dichiara la consigliera M5S Erika Alessandrini <perché volevamo far luce sulle cause di tali spese fuori budget, ma ci è stata negata. Ed oggi non si comprende perché il Comune, pur non avendo obblighi giuridici, voglia assolutamente pagare una somma che non gli compete, senza fare chiarezza su chi ha autorizzato tali spese e sul perché sono state effettuate. Per non parlare dell’eccessivo nervosismo che si percepisce sull’argomento sia da parte del  centrodestra che del centrosinistra: si potrebbe pensare che ci siano scomode verità da tenere nascoste.> Il Movimento 5 Stelle andrà avanti per chiarire nel dettaglio le responsabilità in merito a questo “buco di 235.000 euro” e per le eventuali responsabilità patrimoniali dirette di chi ha sbagliato, coinvolgendo la Regione e il Parlamento, se necessario.

“Ci sono voluti oltre quattordici giorni alla maggioranza del sindaco Alessandrini per approvarsi un bilancio tecnico che, come abbiamo dimostrato da giorni, era sbagliato e mai si sarebbe potuto approvare entro il 31 gennaio. Tant’è che anche oggi il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso un parere favorevole ma con una prescrizione, ovvero il congelamento di una somma inerente i Giochi del Mediterraneo che il sindaco non potrà spendere. L’opposizione è uscita ovviamente dall’aula al momento del voto, in attesa della maxi-manovra annunciata dall’assessore Diodati che ha assunto pubblicamente l’impegno a rifinanziare i capitoli del sociale, della sicurezza cittadina, della cultura e di eventi sportivi oggi azzerati”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli commentando l’esito odierno della seduta di bilancio. “Il Centro-destra non ha partecipato al voto, ma siamo usciti dall’aula, trattandosi di fatto di un bilancio tecnico al quale non abbiamo voluto dare una connotazione politica – ha precisato il Capogruppo Antonelli -, avendo l’assessore delegato Diodati rinviato le scelte sostanziali alla disponibilità dell’avanzo di amministrazione con il quale si è assunto l’impegno di finanziare quei capitoli oggi azzerati, pur essendo fondamentali, e parliamo del capitolo sociale o anche di eventi sportivi come ‘Lo Sport non va in Vacanza’. E oggi il centro-destra ha dato alla maggioranza la stessa disponibilità che avremmo garantito lo scorso 31 gennaio se il sindaco Alessandrini avesse portato in aula un bilancio corretto, semplicemente non sbagliato, dunque se lo strumento finanziario non è stato approvato entro la mezzanotte di fine gennaio, privando il Comune di Pescara della possibilità di utilizzare subito 5 milioni di euro in deroga al patto di stabilità, il merito va attribuito esclusivamente al sindaco Alessandrini e alla sua maggioranza che hanno fatto il danno. Prova ne è il fatto che anche oggi i Revisori dei Conti, nel parere espresso sugli emendamenti portati dalla Commissione Finanze hanno emesso una prescrizione, dunque un parere favorevole ma condizionato dal congelamento dei fondi inerenti i Giochi del Mediterraneo che il sindaco non potrà spendere fino a quando non verranno chiarite le competenze di spesa, dunque un altro problema tecnico, l’ennesimo, che testimonia l’incapacità amministrativa del sindaco e del suo esecutivo”.